Consar "Prepariamoci alla battaglia di Fano"
Tommaso Guzzo è soddisfatto del percorso svolto ma non vuole esultare troppo: "Giovedì sarà una partita tosta, ma faremo bene"
"È stata una bellissima vittoria, l’ultima del girone di andata, soprattutto perché ottenuta in casa, davanti al nostro pubblico". Tommaso Guzzo ha commentato così il 3-1 casalingo con cui la Consar ha sconfitto Macerata, conquistando la decima vittoria stagionale e chiudendo l’andata al 2° posto solitario con 28 punti, a -2 dalla capolista Brescia. "Sapevamo – ha proseguito l’opposto patavino – di dover affrontare un avversario come Macerata, che gioca una bella pallavolo. Nei primi due set abbiamo fatto il nostro dovere, poi nel 3° abbiamo iniziato a commettere troppi errori e gli avversari hanno potuto esprimere il proprio gioco, fino all’epilogo positivo del 4° set".
Il bilancio al giro di boa è incoraggiante e, sicuramente, oltre le previsioni. Come lo stesso ds Bonitta aveva ipotizzato in estate, l’obiettivo realistico avrebbe potuto essere un ranking finale fra il 5° e il 6° posto. A metà percorso, tutte le big hanno manifestato grossi problemi: "Siamo davvero molto contenti di questi 3 punti per la nostra classifica, ma non abbiamo nemmeno il tempo di esultare, perché già giovedì torneremo in campo per affrontare la trasferta di Fano. Giocheremo in casa loro, contro un avversario migliorato tantissimo in corso d’opera. Sarà una sfida davvero tosta. Mi aspetto una battaglia, ma sono convinto che faremo bene".
Dal 3-0 del debutto a inizio ottobre, Fano è cresciuta tantissimo, tant’è vero che, nelle ultime 3 gare, ha addirittura battuto 3-1 Acicastello, sconfitto 3-0 Siena e costretto al tiebreak l’ex capolista Prata. Quella di dopodomani sarà di certo una sfida più equilibrata di quanto non dica la classifica (i marchigiani hanno agganciato il 7° posto a quota 19 punti, di cui 11 nelle ultime 5 giornate, in condominio con Pineto, Siena e Acicastello), ma anche più equilibrata dell’andata. La Consar si ritroverà di fronte l’ex Coscione, ma soprattutto l’ex capitano Mengozzi. Coach Mastrangelo gioca abitualmente con Mengozzi in regia, il tedesco Marks opposto; Acuti e Mengozzi al centro; Roberti e Merlo schiacciatori; Raffa libero. Una panchina lunga permette l’utilizzo anche del centrale Compagnoni e dello schiacciatore sloveno Klobucar. Per venire a capo di Fano, la Consar dovrà tenere alte le percentuali d’attacco: "La nostra forza – ha concluso Guzzo – è stata finora quella di risalire nei momenti difficili. Ce ne sono stati parecchi durante il girone di andata. L’ultimo esempio è proprio il 4° set contro Macerata, che siamo riusciti a capovolgere a nostro favore. È una caratteristica importante, peraltro non comune nelle squadre giovani come la nostra".
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