Consar, prove di ripartenza. "Cuneo più forte di noi. Bovolenta senza energie»

L’analisi di Bonitta: "Avremmo dovuto vincere il primo set, dopo siamo andati in apnea". La Consar tornerà in campo martedì 16 gennaio.

12 gennaio 2024
"Cuneo più forte di noi. Bovolenta senza energie"

"Cuneo più forte di noi. Bovolenta senza energie"

Dopo il ko casalingo contro Cuneo, la Consar si lecca le ferite, ora i giallorossi sono al quinto posto in classifica. Il margine da difendere in chiave playoff resta di 9 punti, anche se Santa Croce sull’Arno deve recuperare il match interno contro Aversa.

"Cuneo – ha ammesso coach Bonitta – si è rivelata più forte di noi, soprattutto mentalmente. Una volta sfumato il primo set in maniera un po’ amara, noi abbiamo finito di giocare. Loro, invece, hanno spinto ancora di più su determinate situazioni. Dispiace, perché, nel primo parziale, siamo arrivati ai vantaggi, commettendo 6 errori diretti, che avremmo potuto evitare. Una cosa analoga, ricordo che successe anche a Cuneo, all’andata". Il processo di riflessione, in casa ravennate, è iniziato: "Sì – ha proseguito il tecnico ravennate – dovremo infatti abituarci in fretta a questo tipo di partite, perché, nei playoff, si gioca così, con questo ritmo e con questa intensità. Avremmo dovuto approcciare una sfida gagliarda e con coraggio; invece, il primo set ci ha messo nelle condizioni di andare un po’ in apnea. Avremmo dovuto vincerlo. Cuneo invece ha giocato una partita lineare, con rendimento costante per tutto l’arco della contesa. Purtroppo abbiamo giocato ‘senza’ Bovolenta. Ha provato a rientrare in partita fra i 2° e il 3° set, ma non aveva forza, né energie; ha detto che si sentiva scarico e vuoto. Abbiamo perso un punto di riferimento importante. Nel dettaglio tecnico, pur rilevando che non siamo stati sorpresi da alcun ‘asso nella manica’ tirato fuori da Cuneo, posso comunque dire che avremmo dovuto fare molto meglio a muro. Purtroppo siamo andati in riserva di lucidità, salvandoci solo in attacco dal centro".

Bonitta ha quindi parlato della classifica: "La classifica è da interpretare. L’inizio del nostro girone di ritorno, infatti, è molto difficile e proibitivo, poi, da metà in avanti, avremo un po’ più di respiro. Guardando l’aspetto positivo, abbiamo due punti in più dell’andata. Tuttavia, in questa fase, non è la classifica che conta, fermo restando che Cuneo e Grattazzolina sono le due squadre più forti. Speriamo solo che mollino un po’ a ridosso dei playoff". La Consar tornerà in campo martedì 16, a Cesnate con Bernate, per il posticipo della terza di ritorno contro Cantù.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su