Consar Ravenna sconfitta da Macerata al tiebreak in Coppa Italia

La Consar Ravenna perde 3-2 contro Macerata negli ottavi di Coppa Italia, nonostante un ispirato Bertoncello.

di ROBERTO ROMIN
6 aprile 2025
Un’azione della gara (. Foto Daniele Ricci

Un’azione della gara (. Foto Daniele Ricci

Consar Ravenna 2 Macerata 3 (20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)

CONSAR RAVENNA: Vukasinovic 2, Canella 7, Russo, Zlatanov 18, Grottoli 13, Guzzo 22; Goi (L1); Selleri 1, Bertoncello 13, Tallone; ne: Pascucci (L2), Copelli. All. Valentini.

MACERATA: Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Marsili 1; Gabbanelli (L1); Ferri 3, Pozzebon, Ichino 3, Sanfilippo 4; ne: Dimitrov, Palombarini (L2). All. Castellano.

Arbitri: Clemente e Marigliano.

Note – Durata set 27’, 29’, 26’, 29’, 17’ (2h 8’). Ravenna: bs 20, bv 7, muri 10, errori 12; Macerata: bs 16, bv 9, muri 12, errori 11. Spettatori 400 (296 paganti).

Non basta un Bertoncello ispirato. La Consar perde Guzzo e Vukasinovic in corso d’opera per infortunio ed esce sconfitta al tiebreak contro Macerata in gara1 degli ottavi di Coppa Italia. Per allungare la serie e la stagione, dovrà ora espugnare il Fontescodella, sabato prossimo alle 17.30. Coach Valentini, che deve rinunciare a Feri, infortunatosi alla caviglia. Nello starting six ci sono Grottoli e Zlatanov. Il set d’apertura vive sugli strappi dei marchigiani (5-8 e 11-14). Ravenna punta forte su Guzzo, che firma 8 punti, ma gli ospiti scappano via per la terza volta sul turno di servizio di Ottaviani (16-20). È la fuga decisiva per il 20-25. Sul 3-3 del 2° set, coach Valentini getta nella mischia il baby Bertoncello al posto di uno spento Vukasinovic. Zlatanov è bersagliato in ricezione, ma si prende comunque qualche rischio in attacco. La contesa è più equilibrata e anche divertente. Le difese si esaltano. Ravenna resta a galla col gioco sporco, ma è costretta ad inseguire (16-20). Macerata non fa nulla di eccezionale, se non mantenere il ‘cambio palla’, sufficiente però per chiudere 21-25. Nel 3° set, Ravenna è di nuovo in campo con un sestetto baby face. Che, a partire dallo 0-3, diventa ancor più baby con l’ingresso di Selleri in regia al posto di Russo. È lo schiacciatore Bertoncello a suonare la carica e a tenere i giallorossi sopra la linea di galleggiamento. Sul 12-13, nel tentativo di recuperare un pallone in panchina, s’infortuna Vukasinovic, che era appena entrato per Guzzo. Torna Guzzo, ma gioca a tre cilindri. Nel momento più complicato, si alza il muro della Consar (17-13) e il match si riapre (25-21). Nel 4° set, trascinata da un indiavolato Bertoncello, la Consar gioca più sciolta, rimonta da 12-15 a 16-15 e arriva fino al 23-20. Il diciottenne schiacciatore bassanese mette giù la palla del set ball (24-22) e spiana la strada per il tiebreak (25-22). Per la ‘bella’, coach Valentini gioca la carta Russo, ma sul 2-5 rientra Selleri. La Consar ha finito la birra. Macerata difende tutto e chiude 8-15.

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