Consar Ravenna sfida Acicastello in crisi nel campionato di serie A2

La Consar Ravenna affronta Acicastello, in difficoltà dopo tre sconfitte, nella penultima gara del girone di andata.

di Redazione Sport
14 dicembre 2024
Consar, attenzione alla trappola. L’Acicastello ha voglia di rivalsa

La Consar sta disputando un campionato sopra le aspettative (. Zani

La Consar Ravenna anticipa questa sera a Catania il match della dodicesima e penultima gara del girone di andata del campionato di serie A2. Al PalaCatania (fischio d’inizio alle 19; arbitri Vecchione e Gasparro; diretta in chiaro su Vbtv), i giallorossi si troveranno di fronte un Acicastello ferito e in crisi nera, reduce da 3 sconfitte contro Siena, Prata e Fano.

Gli etnei infatti, partiti per un campionato di vertice come candidati n.1 per la promozione in Superlega, si sono invece trovati a confrontarsi con una realtà ben più dura di quanto fosse prevedibile. Acicastello è infatti scivolato al 6° posto in classifica con 18 punti, in condominio con Porto Viro, a -7 dalla vetta e con un bilancio poco lusinghiero di 5 vittorie e 6 sconfitte. A onor del vero va aggiunto che, di questi 6 ko, ben 4 sono arrivati al tiebreak, in casa contro Prata e in trasferta a Macerata, Aversa e Cuneo.

La Consar, che invece viaggia a gonfie vele, al 3° posto in classifica a -3 dalla vetta, e con uno standard superiore a quello ipotizzato ad inizio stagione, si troverà di fronte un sestetto in panne, reduce in particolare dal ko 3-1 incassato a Fano contro gli ex giallorossi Mengozzi e Coscione. Il 3-0 rifilato dalla Consar domenica scorsa al Pala de André ad un avversario per nulla docile come Cantù, è il miglior biglietto da visita per affrontare la trasferta di oggi in Sicilia.

Sulla carta, Acicastello – piena zeppa di ex come Saitta, Bossi, Argenta, Bartolucci e Orto – è una corazzata, a cominciare dal tecnico Camillo Placì, che in carriera si è fatto apprezzare soprattutto all’estero, coi club di Bulgaria, Russia e Turchia, ma anche da vice allenatore delle nazionali di Serbia e Turchia.

Il sestetto base è formato dal regista Saitta, schierato in diagonale con l’opposto Lucconi, ingaggiato a metà novembre per surrogare all’assenza di Sabbi e in campo nelle ultime 3 giornate; l’iraniano Manavinezhad, mano pesante già apprezzato in Superlega con le maglia di Verona e Catania, e lo statunitense Rottman, al debutto in Italia, sono gli schiacciatori di banda; Bossi e Bartolucci sono invece i centrali. Il ruolo di libero, dopo il ‘taglio’ di Pierri dovrebbe essere affidato a Lombardo. Argenta è il cambio di Lucconi, mentre Volpe è l’alternativa a Bossi. Tanti nomi di alto livello.

"Acicastello – ha commentato il vice allenatore Saverio Di Lascio – sappiamo tutti che è una squadra di altissimo livello, costruita per il salto di categoria, con giocatori di esperienza internazionale. Dovremo essere focalizzati sul nostro gioco e pronti ad una battaglia, cercando di limitarli".

In B1 femminile oggi alle 17.30 derby tra Libertas Volley Forlì e Olimpia Teodora.

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