Consar senza il ’bomber’? Ci pensa Russo

Ravenna priva di Guzzo, il regista si è improvvisato attaccante: 7 punti in battuta. Intanto aumenta il vantaggio sulle inseguitrici .

5 novembre 2024
Consar senza il ’bomber’? Ci pensa Russo

La gioia di Antonino Russo, autore di una prova di spessore e decisivo soprattutto in battuta, un fondamentale che ha sempre curato

La Consar Ravenna è tornata dalla lunga trasferta di Palmi con altri 3 punti e con la rinnovata leadership nel campionato di A2. Anzi, per effetto del ko interno di Porto Viro contro Aversa (prossimo avversario dei giallorossi), il margine di vantaggio è raddoppiato. Ora, il sestetto di coach Valentini viaggia a +2 su Acicastello, e si gode il 5° successo su 6. Senza il ‘bomber’ Guzzo, messo ko dall’influenza, la Consar è stata trascinata dal regista Russo che, con 9 punti sul tabellino, ha mandato in archivio uno score da attaccante. Il ventenne alzatore partenopeo ha evidenziato i pregi del gruppo: "È stata una dimostrazione della grande forza del gruppo. Serviva una prestazione da squadra vera, anche perché eravamo un po’ stanchi dopo la ‘maratona’ contro Porto Viro. Siamo riusciti a ricaricare le pile in due giorni e, nonostante l’assenza dell’ultimo momento di Guzzo, abbiamo conquistato tre punti fondamentali". Con 7 punti in battuta, Russo ha confermato di essere decisivo non solo al palleggio: "Il servizio è un fondamentale che, fin da piccolo, mi è sempre piaciuto. Nelle giovanili, non vedevo l’ora di andare a battere perché era un modo per mettere a referto qualche punto. Quest’anno ho raggiunto la consapevolezza che, ogni mio turno di battuta, può fare male e può aiutare la squadra. Ecco perché lavoro duro ogni settimana con l’obiettivo di migliorare. Dobbiamo continuare così, ma un po’ tutti possiamo migliorare al servizio, diminuendo gli errori ed aumentando i punti diretti, per far diventare la battuta un nostro punto di forza". Il tour de force delle ultime due settimane (4 gare in 13 giorni) si è esaurito: "In effetti – ha proseguito Russo – non vedevamo l’ora di portare a termine questo ciclo di fuoco di partite. Un ciclo che ci ha messo alla prova sia fisicamente, sia mentalmente. La classifica? È ancora presto per guardarla. Lavoriamo per fare più punti possibile. A fine stagione faremo le valutazioni del caso e vedremo che posizione avremo meritato". Ora la Consar avrà una settimana di tempo per preparare la trasferta di domenica ad Aversa contro un’avversaria che ha solo 4 punti in meno: "Aversa, come Palmi, è un campo caldo, in cui è difficile giocare. Credo che saranno poche le squadre capaci di espugnarlo. Sarà importante iniziare subito bene, col piede giusto, anche perché il loro tifo è ‘vivace’ e li sosterrà per tutta la partita".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su