Emma Villas vince e condanna Reggio Emilia
Ottavo successo di fila per i senesi, ma Cuneo s’impone ad Aversa e vanifica la rincorsa al quinto posto. Gli emiliani retrocedono in A3

Due mani sopra la rete, un attacco respinto e l’adrenalina della difesa: la sfida a rete nella pallavolo
REGGIO EMILIA
1
SIENA
3
REGGIO EMILIA: Zecca, Signorini 3, Gottardo 7, Porro 2, Partenio, Guerrini 1, Poda 3, De Angelis, Barone 7, Bonola, Gasparini 15, Alberghini 2, Suraci 9, Sighinolfi 10. All. Fanuli
SIENA: Trillini 11, Nevot 3, Bonami, Melato, Coser, Alan 6, Alpini 1, Nelli 16, Pellegrini, Randazzo 10, Ceban 8, Cattaneo 18. All. Graziosi
Arbitri: Scotti, Jacobacci
Parziali: 27-29, 25-22, 20-25, 23-25
REGGIO EMILIA – Emma Villas (foto Piero Taddei) allunga a otto la striscia di vittorie consecutive battendo Reggio Emilia in quattro set e condannando la formazione emiliana alla retrocessione in A3. Per i biancoblù è un successo sostanzialmente inutile, perché contemporaneamente Cuneo ha vinto ad Aversa vanificando così la rincorsa senese al quinto posto. Nel primo set grande equilibrio, con Siena che deve annullare tre setpoint; in realtà il primo lo ha a disposizione, ben procurato da Nevot, ma Gasparini lo annulla. Poi 25-24 Reggio Emilia, con Cattaneo che mette a terra la palla del pareggio; il successivo vantaggio reggiano è vanificato da un errore al servizio di Barone. Ancora Gasparini riporta avanti i suoi (27-26), ma Siena reagisce con Ceban; l’ace di Nelli ribalta l’inerzia, poi il buon lavoro a muro permette a Randazzo di chiudere i conti. Reggio Emilia parte forte nel secondo set accumulando un vantaggio di cinque lunghezze (9-4). Muro su Randazzo, la Conad tocca il +6 (13-7). Siena dimezza il passivo (16-13), ma l’errore di Nelli rilancia i padroni di casa a +5 (21-16). Un bel muro di Cattaneo riconduce Siena a -2 (22-20), un’invasione però rende quattro lunghezze di margine agli emiliani che portano a casa il set con il colpo vincente Gasparini. Il terzo set per Reggio Emilia è l’ultima speranza di agguantare la salvezza (serviva una vittoria piena e una sconfitta di Cantù a Brescia, con questo evento che si stava verificando); equilibrio fino al 16-16, poi il buon lavoro di Ceban e Trillini a muro vale il vantaggio di quattro lunghezze che di fatto decreta la retrocessione della Conad. Il quarto set non ha veramente storia, perché Siena lo affronta sapendo che comunque non avrebbe migliorato la propria posizione in classifica, mentre Reggio Emilia è già in A3. Tanti cambi di formazione sui due lati del campo, con Emma Villas che alla fine prevale 25-23.
Stefano Salvadori
Continua a leggere tutte le notizie di sport su