I’Giglio, cavalcata memorabile. L’insegnamento: crederci sempre : "Un anno fa non vincevamo mai». E adesso si aprono le porte della B2

Il tecnico Buoncristiani: "Percorso travagliato, ma la società ci è sempre stata vicina. E questo fa la differenza"

24 giugno 2024
L’insegnamento: crederci sempre : "Un anno fa non vincevamo mai". E adesso si aprono le porte della B2

L’insegnamento: crederci sempre : "Un anno fa non vincevamo mai". E adesso si aprono le porte della B2

A ripercorrere la cavalcata che ha portato la "Cip - Ghizzani" Pallavolo I’Giglio Castelfiorentino in serie B2 è il tecnico Pietro Giacomo Buoncristiani. "È stata la conclusione di un percorso travagliato, difficile, in cui abbiamo trovato il sostegno di una società che ci è stata vicina non soltanto quest’anno in cui andava tutto bene, ma anche quando le cose non andavano. Ci ha sostenuto quando lo scorso anno nel girone di andata avevamo vinto solo 2 partite su 11. Ha creduto lo stesso in questo progetto anche se perdevamo praticamente sempre. Sicuramente è stata più contenta quando nel girone di ritorno sempre dell’anno scorso ne abbiamo poi vinte 9 su 11. È normale fare fatica ma nonostante questo non hanno mai avuto dubbi. Non dimentichiamoci poi – aggiunge Buoncristiani – che in questo cammino c’è stato anche il Covid che ha ridotto il lavoro di due anni a quello di nemmeno uno. Inoltre io un anno sono andato via per motivi personali e anche questo ha rallentato ciò che avevamo iniziato insieme. Questa promozione è il risultato di un percorso importante e faticoso. Insieme al sostegno della società abbiamo avuto uno staff fantastico e di livello altissimo".

Parlando delle atlete il tecnico non ha dubbi: "Giocatrici che prima ancora di essere atlete sono tutte ragazze di valore. La grande soddisfazione è proprio per loro che hanno coronato questo sogno. Ognuna ha dato il suo contributo per la vittoria di questo campionato. Hanno avuto tutte la possibilità di esprimere il proprio valore e chi ne ha avuta meno è stato perché partiva più indietro ed ha comunque fatto un percorso di crescita che permetterà di togliersi grandi soddisfazioni l’anno prossimo. Abbiamo visto che alla fine il lavoro e il sacrificio pagano. E anche il non mollare mai. Quest’anno quando abbiamo avuto dei momenti di difficoltà ci siamo ricordati com’è perderle tutte; quando qualcuno impara cosa vuol dire perdere, poi la vittoria assume un’importanza diversa". Sempre sulle ragazze Buoncristiani ricorda che "molte di loro sono partite dalla Seconda Divisione e in poco tempo sono arrivate a questo punto. Ne è un esempio proprio Chiara: lei ha già fatto la serie B e comunque ha cambiato il movimento dell’attacco, i tempi dell’attacco; ha cambiato tante cose e ha avuto l’umiltà e la fiducia di rimanere lì e lavorare. E poi è stato un capitano fantastico, questo è indubbio". Infine, uno sguardo al futuro. "La squadra è questa, il progetto è questo. Ci saranno dei nuovi arrivi ma solo per sostituire chi per motivi personali ci ha espresso la volontà di smettere di giocare. La squadra è questa e continuerà a lavorare per fare il migliore risultato possibile".

Francesco De Cesaris

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