Il nuovo Gollini è già decisivo: "La squadra andrà lontano"

Il classe 2000 fra i principali protagonisti a Verona, nel ruolo di schiacciatore "Orgoglioso di aver dato il mio contributo. I tifosi percepiscono la nostra grinta".

di ALESSANDRO TREBBI
2 novembre 2023

Il nuovo Gollini è già decisivo: "La squadra andrà lontano"

Nel silenzio e nel lavoro, Riccardo Gollini (foto) è tornato protagonista. Non in patria, anche se il cambio in seconda linea per Osmany Juantorena sembra poter essere una costante della stagione gialloblù, ma in trasferta, in quella Verona nella quale le sue difese e le sue ricezioni sulle bordate di Mozic e non solo sono state determinanti per il successo nel tie-break. Eppure il ‘ruolo’ è nuovo per Gollini, che veste una maglia gialla come quella di tutti gli altri: "Entrare con la maglia da schiacciatore e non da libero? Per me la nota di orgoglio è essere riuscito a dare il mio contributo – racconta – e dare una mano anche in una veste diversa mentre aspettiamo che Pinali faccia il suo ritorno a ritmo completo".

Quindi non c’è differenza per lei, con le due casacche diverse?

"Quando entro in campo do il massimo, a Verona credo che il mio contributo sia stato importante, perché con due liberi in campo abbiamo tenuto in piedi difese che hanno fatto la differenza per vincere il tie-break". Un inizio di campionato da brivido, ma con tante soddisfazioni?

"Siamo riusciti a portare a casa queste due partite lottando, coi denti proprio come ci eravamo detti".

Cosa pensa della Valsa Group di questo 20232024?

"Sono molto fiducioso sui destini di questa squadra. Siamo un gruppo unito, abbiamo lavorato tanto e in tanti durante la preparazione estiva e oggi stiamo continuando. Il percorso sarà lungo, ma la strada è quella giusta".

E Petrella, com’è stato in queste prime settimane?

"Conoscevo già il coach perché era stato mio allenatore nelle giovanili, sono contento di averlo ritrovato qui, lo trovo concentrato e motivato e secondo me sta facendo un ottimo lavoro". Si è dato obiettivi personali?

"Il mio obiettivo personale è sempre quello di crescere, dare tutto quello che posso alla squadra".

Parliamo di Federici, come si trova col suo compagno di reparto?

"Filippo è un bravissimo ragazzo, ci siamo trovati molto bene fin da subito. L’episodio del tie-break? Sì è vero, mi ha detto che avremo fatto una difesa insieme e così è stato, l’ho abbracciato per dirgli che aveva ragione".

Andiamo a domenica. Monza sembra un cliente ancora più scomodo di ciò che si poteva ipotizzare?

"Quella con Monza sarà una partita molto dura, come lo sono state le prime due e come lo sarà il resto della stagione. La Vero Volley è partita forte, una bella vittoria all’esordio e ha messo in difficoltà Perugia. Il match va affrontato come le prime due battaglie".

Infine il pubblico, che vi appoggia con grande sostegno... "Dobbiamo tenere il pubblico dalla nostra parte, ci siamo riusciti nella prima giornata con Milano e io credo che i tifosi percepiscano la nostra grinta e la nostra volontà e ci sostengano anche per quello".

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