Juantorena. "È il momento di azzerare, ripartiamo subito»
Questo articolo esamina la sconfitta di Modena contro Piacenza e le parole di Osmany Juantorena, che analizza la partita e guarda al calendario fittissimo che attende i gialloblù. Juantorena sottolinea la grande merito di Piacenza e l'innervosimento di Modena, che non è riuscita a venir fuori da un circolo vizioso.
Il più grintoso in campo, l’ultimo ad arrendersi con urla e botte dall’attacco nonostante lo svantaggio. Anche se nemmeno Osmany Juantorena (foto) è riuscito a dare la scossa di cui Modena aveva bisogno in un boxing day che oltre al danno della sconfitta per 0-3, la terza in casa, ha aggiunto la beffa del sorpasso di Milano con conseguente quarto di finale quasi impossibile contro Perugia, in Coppa Italia.
"Sicuramente c’è grande merito di Piacenza in questo risultato – l’analisi del martello numero cinque della Valsa Group – perché fin dall’inizio è stata capace di metterci pressione dalla battuta e ha difeso tantissimo. Dal canto nostro ci siamo innervositi perché non riuscivamo a venir fuori da questo circolo vizioso e questo ci ha portato non dico a mollare, ma quando a questi livelli sei costantemente costretto a rincorrere dietro di quattro o cinque punti non è semplice. Dobbiamo accettare la sconfitta e azzerare tutto prima delle partite con Milano e dei quarti di Coppa Italia".
Se si guardano i risultati, Modena è sempre stata battuta da chi la precede in classifica, eccezion fatta per Trento e Milano: "Non siamo ancora al livello delle squadre che ci sono davanti in classifica? Per adesso sì, poi per carità, noi siamo un gruppo giovane che sta crescendo e ogni partita ha la sua storia. Contro Piacenza di certo non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, senza sfruttare le poche possibilità che abbiamo avuto e il netto 0-3 è stata la logica conseguenza di ciò. Però bisogna andare avanti e lavorare, capire quello non è andato e capire come cambiarlo". E bisogna capire come mai si è passati dal 3-1 con Trento allo 0-3 con Piacenza: "C’è stata differenza tra questo match e quello con Trento? Certo, con Trento non c’ero io – scherza lo schiacciatore cubano – per questo abbiamo vinto così bene. A parte tutto non so spiegarmi una differenza del genere, con l’Itas abbiamo giocato una bellissima pallavolo, con Piacenza no. Se il livello nostro fosse stato anche solo un po’ più alto avremmo giocato forse un’ora in più". Infine Juantorena allarga lo sguardo sul calendario fittissimo che attende i gialloblù da oggi fino al 7 di gennaio, domenica del match casalingo contro la Rana Verona: "Giocare così spesso forse è un bene, non lo so. Ma è così per tutti, non solo per Modena. Lo sappiamo fin dall’inizio".
Alessandro Trebbi
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