La Consar non vuole mollare il primo posto: "In ricezione commessi solo due errori"

Volley A2 Coach Valentini dopo il 3-0 contro Siena: "Certo, erano senza Nelli, ma avevano tutti gli altri titolari". Domenica c’è Prata

25 ottobre 2024
La Consar non vuole mollare il primo posto: "In ricezione commessi solo due errori"

Coach Valentini durante la vittoria contro Siena (Zani)

È un sogno dal quale non vuole svegliarsi. La Consar è capolista solitaria nel campionato di A2 e si gode il grande momento. L’avvio di stagione è immacolato. Tre vittorie per 3-0 hanno proiettato i giallorossi in vetta. Il sestetto di coach Valentini è stato abile a sfruttare il calendario (vittorie nette contro Fano e Reggio Emilia), ma poi ha anche sconfitto con la stessa proporzione una delle candidate alla lotta di vertice, ovvero Siena. "Ritrovarsi in testa alla classifica a punteggio pieno dopo 3 giornate – ha ammesso il tecnico della Consar – è effettivamente una bella sensazione. È chiaro che, nell’ultimo match di martedì scorso, Siena ha giocato senza Nelli, che è un giocatore molto importante, ma tutti gli altri titolari erano al proprio posto. Noi siamo stati sicuramente bravi ad approfittare dell’assenza del loro opposto. Più in generale, non abbiamo giocato una partita splendida, però siamo stati bravi a portare a casa la vittoria. In particolare abbiamo disputato una buona partita in ricezione, sia sulle battute flot, sia sulle battute in salto. Nel complesso abbiamo commesso solo 2 errori in ricezione". La sfida contro Siena ha evidenziato il grande carattere della Consar, sempre in vantaggio, sempre padrona della situazione e mai in affanno: "A parte il 1° set, nel quale in contrattacco non siamo stati efficaci, poi però siamo stati abili a gestire le situazioni di ‘cambio palla’, benché la continuità non sia stata eccezionale. Bisogna aggiungere tuttavia che la partita perfetta non esiste. Quindi sono soddisfatto, con la consapevolezza che dobbiamo continuare così".

Coach Valentini è poi sceso nello specifico del fondamentale della ricezione: "Il nostro sistema di ricezione, nel quale anche i centrali sono coinvolti, è molto particolare. È un mio modo di vedere. I centrali vanno sulle palle corte, liberando così gli schiacciatori da certe incombenze. Tra l’altro, i nostri centrali lavorano bene anche su palla staccata. Per assurdo, in una rotazione riceviamo addirittura in 6, com’è successo quando è intervenuto il palleggiatore Russo. Perché adottiamo questo sistema? Perché il livello di battuta della A2 è molto buono e le traiettorie avversarie sono spesso imprevedibili". Archiviato il 3° successo consecutivo, ora la formazione ravennate si concentra sul tour de force (anche dal punto di vista logistico), che l’attende, dovendo poi giocare 3 partite in 8 giorni, e cioè, domenica prossima la trasferta a Pordenone contro Prata; giovedì 31, nel turno infrasettimanale, il big match interno al Pala de André con Porto Viro; e infine domenica 3 novembre la lunga trasferta in Calabria, sul campo della matricola Palmi. La leadership giallorossa troverà dunque importanti verifiche.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su