La pallavolo dice addio alla sua penna migliore. Si è spento a 82 anni il decano Carlo Gobbi

Per quarant’anni colonna portante de La Gazzetta dello Sport, ha seguito sette Olimpiadi, sei Mondiali e formato generazioni di colleghi

di ALESSANDRO TREBBI -
22 settembre 2023
La pallavolo dice addio alla sua penna migliore. Si è spento a 82 anni il decano Carlo Gobbi

La pallavolo dice addio alla sua penna migliore. Si è spento a 82 anni il decano Carlo Gobbi

Può essere considerato senza tema di smentita il primo giornalista specializzato in volley, un maestro per chiunque si sia avvicinato alla pallavolo da dietro una macchina da scrivere o un computer dagli anni Cinquanta in avanti.

Carlo Gobbi si è spento nella notte tra mercoledì e giovedì a 82 anni, dopo una malattia di cui il figlio, Raimondo, aveva tenuto tutti aggiornati tramite la pagina Facebook dello stesso Carlo, che recentemente era anche riuscito a rispondere ad alcuni messaggi. Nato a Valona, Albania, ai tempi della seconda guerra mondiale durante la quale il padre era medico al fronte, Carlo Gobbi si era poi trasferito a Modena che era diventata anche e subito la sua città d’adozione, quella in cui era nata la sua smisurata passione per il volley che lo aveva portato a seguire per i giornali locali le avventure di Avia Pervia, Villa d’oro, Minelli. Per quarant’anni era poi stato una colonna portante della redazione milanese della Gazzetta dello Sport, giornale per il quale si occupava di volley, certo, ma anche di tantissimi altri sport, il rugby sopra tutti. Un anticipatore dei tempi, un giornalista poliedrico e multidisciplinare, che aveva comunque mantenuto il suo primo amore: per Modena, la città che lo aveva fatto crescere, e per la pallavolo, tanto da diventare una vera e propria enciclopedia vivente al momento della pensione. Non c’era libro, iniziativa, pubblicazione, che non passasse attraverso le sue sapienti mani, non ultimo il volume ‘Modena capitale della pallavolo’, edito nel 2019 e ricco di suoi interventi, correzioni, approfondimenti.

Ideatore del Trofeo Gazzetta che oggi ancora arricchisce le pagine di volley della ‘rosea’, Carlo Gobbi aveva seguito, nella sua carriera da giornalista e inviato ben 7 Olimpiadi e 6 Mondiali di pallavolo, senza scordare i 15 Campionati Europei e ben 139 test match di rugby. La sua soddisfazione più grande? Riuscire finalmente, dopo decenni di onorata carriera, a raccontare i successi dell’Italia di Velasco, senza mai rinunciare al suo spirito critico, alla sua prosa pulita e, soprattutto, ai consigli disinteressati che ha dispensato a tutti noi che abbiamo provato a seguirne le orme. I raduni modenesi di volley, che coinvolgessero giocatori e dirigenti delle prime tre squadre scudettate o vecchie glorie della Panini, lo vedevano sempre in prima fila, memoria storica dei tempi che hanno forgiato le basi dorate del volley maschile contemporaneo. I funerali si terranno a Cesenatico, la città d’origine della sua famiglia e nella quale aveva stabilito il suo ‘buen retiro’ dopo la pensione, domani, sabato 23 settembre alle ore 14:30, presso la Chiesa di Santa Maria Goretti.

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