Le pagelle. Davyskiba flop, Rinaldi va in tilt
La squadra di Modena perde nettamente contro Molfetta, con i giocatori che mostrano un atteggiamento poco combattivo e una mancanza di lucidità e precisione. Il coach Petrella non riesce a trovare le contromisure necessarie per invertire l'inerzia del match.
BRUNO 5: Parte fortissimo, con due muri su Mozic nella prima metà di primo set e con l’atteggiamento combattivo e feroce dei giorni migliori. Chiude uscendo dal campo mentre chiede scusa ai tifosi con ampi gesti delle mani, dopo non essere riuscito in alcun modo a invertire l’inerzia tattica del match, a trovare la chiave per la gabbia che Stoytchev aveva costruito attorno ai suoi martelli e ai suoi centrali, perdendo progressivamente di lucidità e di precisione, sconfortato. È uno dei meno responsabili, eppure la responsabilità se la sente tutta addosso.
SAPOZHKOV 5,5: Per un set e mezzo è infermabile: Stoytchev ha deciso che deve essere l’ultima opzione di muro per i suoi centrali, talvolta anche per i suoi posti quattro che in un paio di occasioni lo lasciano attaccare senza opposizione. Tattica tanto spregiudicata quanto efficace, perché Modena non passa mai in posto quattro, Sapozhkov cala e soprattutto si torna a perdere negli errori su palla brutta che ne stanno condizionando la stagione dall’inizio, chiudendo con un’efficienza ben al di sotto del 40% un match nel quale ha attaccato la metà dei palloni contro il muro aperto.
DAVYSKIBA 4: Parte bene, il primo set è gagliardo, ma al primo passaggio a vuoto si riscoprono le fragilità di questo ragazzo che sta patendo moltissimo l’utilizzo incostante ed evidentemente la presenza ingombrante di Jauntorena, che pure ieri non ha sostituito lui. Purtroppo passa da lui una palla fondamentale, quella del 14-14 del primo set, e come spesso accaduto nelle puntate precedenti Davyskiba la sbaglia, non riuscendo a giocare con spirito leggero e aggressivo e testa libera, quello che si vorrebbe vedere sempre in un ragazzo di 22 anni.
RINALDI 4: Dopo la prestazione a petto in fuori di Perugia anche il gioiellino modenese stecca, litigando per tutto il match con la ricezione, con la battuta e con l’attacco, in una staffetta continua con Juantorena che non li mette in ritmo.
BREHME 4: Bighellona per il campo per metà match senza capire bene quello che gli sta accadendo attorno, quasi mai servito da Bruno.
SANGUINETTI 4: Vedi sopra. Fa specie non contare alcun punto nel suo tabellino d’attacco, mai successo da quando gioca titolare.
FEDERICI 5: In ricezione tiene, in difesa deve iniziare a prendersi più campo e più responsabilità.
JUANTORENA 5: Dei tre schiacciatori è il meno peggio. Non una definizione che può andar bene, al miglior martello della SuperLega degli ultimi vent’anni.
STANKOVIC 5: Copiate e incollate quanto scritto per Juantorena, soltanto tradotto sui centrali.
ALL. PETRELLA 4: Doveva prendere delle decisioni sulla formazione. Le prende, rilanciando la squadra vincente contro Trento e rimangiandosela a metà primo set. Da un punto di vista tattico Stoytchev domina la scena, lui non trova le contromisure. È difficile trovarle, con una squadra completamente persa: però sta a lui, al capitano e al direttore sportivo far ritrovare la bussola ai giocatori, non si può uscire da questo triangolo.
Alessandro Trebbi
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