Lube, così fa male. Civitanova ci prova, ma solo nel terzo set
Pesa l’assenza del libero Balaso, colpito da un lutto. Ma l’approccio del gruppo di Blengini non è dei migliori.
3
CIVITANOVA
0
(25-14, 25-20, 25-17)
SIR SUSA VIM : Plotnytskyi 13, Ben Tara 13, Russo 9, Resende 8, Semeniuk 7, Giannelli 4, Colaci (L1), Held. Ne: Leòn, Solé, Herrera, Candellaro, Ropret, Toscani (L2). All. Lorenzetti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA MARCHE: Chinenyeze 10, Lagumdzija 10, Zaytsev 7, Nikolov 5, Anzani 3, De Cecco, Bisotto (L1), Yant 5, Bottolo, Motzo. Ne: Diamantini, Thelle, Larizza, Giani (L2). All. Blengini.
Arbitri: Cesare e Cerra.
Note: Sir bs 8, v 9, muri 5, errori 3. Lube bs 13, v 2, muri 4, errori 8.
Nella quattordicesima giornata di superlega maschile continua a masticare amaro la Cucina Lube Civitanova che rimedia un cappotto.
La sconfitta poteva essere messa in conto dai biancorossi in una trasferta ostica sul campo della seconda della classe. Risorgere da una situazione complicata non è facile, fermare la corazzata Sir Susa Vim Perugia è ancor più difficile.
Il risultato finale ha premiato i block-devils che hanno avuto un grosso supporto dalla battuta capace di raccogliere nove punti diretti mandando in tilt la ricezione marchigiana.
Hanno fatto il possibile gli ospiti, ma giocare senza essere al completo, non ha prodotto una performance memorabile. La striscia di sconfitte cresce, stavolta la compagine della presidente Simona Sileoni non è riuscita a farsi valere.
Un test che si pensava fosse alla portata, almeno in virtù dei due precedenti stagionali terminati al tie-break, ma che ha visto gli ospiti dover compensare l’assenza pesante del libero Balaso (colpito da lutto) che ha cambiato gli equilibri in campo e non ha fatto essere competitivi.
Al fischio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio, i civitanovesi sbagliano qualcosa e sono costretti a inseguire (5-2).
La reazione di Zaytsev permette di ridurre il gap, poi è la ricezione a risultare imprecisa e favorire i rivali (15-11). Yant sostituisce Nikolov, ma le cose continuano a non andare bene (19-13). Dentro anche Bottolo per Zaytsev ma è tutto inutile. Nel secondo set la trama è simile (con la ricezione dei cucinieri che balbetta (9-5).
A recuperare ci prova De Cecco, ma Lagumdzija continua a essere troppo falloso e stavolta è lui a lasciare il posto a Nikolov (12-9).
Il solo Chinenyeze pare continuo, ma non riesce ad arginare il divario (20-17). I marchigiani non si scompongono, ma non evitano il raddoppio.
Nel terzo set partono forte i civitanovesi (1-5). Ad invertire l’inerzia è il turno di servizio di Plotnytskyi che piazza altri due ace (13-9). Mollano del tutto i cucinieri che escono di scena senza sussulti.
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