L’ultimo saluto della Lega di Serie A: "Il grande seguito è merito suo"

Parole toccanti dalla presidente Giulia Gabana: "Era un punto di riferimento e una persona meravigliosa".

22 settembre 2023
L’ultimo saluto della Lega di Serie A: "Il grande seguito è merito suo"

L’ultimo saluto della Lega di Serie A: "Il grande seguito è merito suo"

Il figlio Raimondo ne ha raccontato la ’tempra da Alpino’ nel combattere la malattia, il mondo del volley si è stretto attorno a Gobbi per ricordarne il ruolo fondamentale nella diffusione e nella valorizzazione dello sport sotto la rete, che non era l’unica disciplina di cui Gobbi si occupava ma certamente era quella dentro cui si muoveva con maggiore sapienza e passione. "Oggi perdiamo un grande giornalista e una grandissima persona – ha commentato il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi – Carlo ha rappresentato un punto di riferimento per la pallavolo ed è grazie anche al suo impegno e alle sue capacità di raccontare le imprese azzurre, se oggi abbiamo quell’incredibile seguito testimoniato dagli ultimi Europei".

Massimo Righi e tutta la Lega Pallavolo Serie A lo hanno ricordato con affetto: "Una persona mite, gentile, umile e mai fuori dalle righe, rappresentante di un giornalismo di altri tempi, che ha sempre messo l’aspetto umano in primo piano durante la sua lunga carriera". In città parole toccanti anche da parte della presidente di Modena Volley Giulia Gabana: "Ha raccontato Modena Volley dagli anni Cinquanta a oggi ed è sempre stato uno straordinario punto di riferimento per il suo bagaglio umano e culturale, non solo sportivo. Carlo era una persona meravigliosa, squisita, dolce, premurosa. L’ho conosciuto insieme a mio padre e da quando il mio papà è venuto a mancare non c’è stata una sola occasione in cui Carlo abbia fatto venire meno la sua vicinanza, forza e attenzione. Era un punto di riferimento, una colonna, una persona con cui confrontarsi su tutto. Il mondo dello sport, non solo del volley, da oggi è più povero".

Non sono mancati, ovviamente, i messaggi e gli attestati di stima e di affetto di tutto il mondo giornalistico nazionale e soprattutto di chi segue la pallavolo, Doriano Rabotti, Gian Luca Pasini e Luca Muzzioli in testa, tutti cresciuti sotto la sua ala protettiva. In mezzo ai messaggi, anche tanti ricordi, come quelli sulla sua grande passione per Tex Willer, fumetto a cui aveva convertito anche suo figlio Raimondo, o quel famoso tabellino in cui alla dicitura ‘1000 spettatori’ aggiunse ‘e un cane’. Da ultimo, ma non da ultimo, il cordoglio di chi con lui aveva condiviso la passione per il volley che fu e il lavoro per il mantenimento della sua memoria: Mara Raimondi e Livio Selmi su tutti, che con Carlo Gobbi avevano costruito idee, raduni, pubblicazioni e mostre fotografiche sul volley maschile e femminile in città a partire dagli anni Cinquanta, iniziative che si sono mantenute vive nel tempo e nei ricordi grazie anche e soprattutto alla memoria e agli archivi di Carlo, entrambi infiniti.

Alessandro Trebbi

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