NatalArbor è sempre gioia. A festeggiare erano in 150
La società da 71 anni porta avanti una preziosa attività giovanile sul territorio. Il premio Giulio Gioveni assegnato a Paolo Lasagni e Sara Salvaterra.
Quasi 150 i presenti al NatalArbor, la grande festa della società che da 71 anni porta avanti una preziosa attività giovanile sul territorio, concretizzata anche nelle soddisfazioni colte dalla prima squadra, l’Interclays Itarca, nel campionato femminile di Serie B2.
La cena è stata preceduta dalla Messa celebrata da don Pietro Adani a Santa Croce. Il ricavato delle offerte raccolte durante la cena sosterrà l’attività di Gast onlus, realtà del territorio che consente a tanti ragazzi con disabilità di fare pratica sportiva.
Nel corso della serata non è mancato il tradizionale applauso per tutte le squadre, dai bimbi e bimbe dei corsi di avviamento fino alla B2, passando per under 13, Ragazze, under 16, under 18, Prima e Seconda Divisione, per un totale di quasi duecento tesserati, compresi tecnici e istruttori. A guidare le celebrazioni le consigliere Elena Bondavalli e Valeria Caluzzi.
La società ha anche assegnato il premio Giulio Gioveni, istituito lo scorso anno per ricordare lo storico dirigente sportivo scomparso nel 2021, un arborino dal cuore generoso e dalle grandi capacità organizzative, che da diesse vinse lo scudetto con la Burro Gigli. Il premio è andato a Paolo Lasagni, prezioso collaboratore dell’Arbor nella gestione delle palestre, e a Sara Salvaterra, per anni giocatrice della prima squadra e collaboratrice nell’organizzazione dell’attività giovanile. A consegnare loro il premio la moglie di Gioveni, Manuela “Lela” Prandi.
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