Npsg riprende la marcia: "Superato il momento-no"

Il general manager Beppe Tartaglia fa il punto della situazione a metà stagione "Siamo stati penalizzati da numerosi infortuni, ora messi bene in classifica".

di ILARIA GALLIONE
29 gennaio 2025
In alto una formazione della Npsg protagonista del campionato di B; a sinistra (foto Pasquali) coach Luigi Parisi

In alto una formazione della Npsg protagonista del campionato di B; a sinistra (foto Pasquali) coach Luigi Parisi

Arrivati a metà stagione Beppe Tartaglia, general manager della Npsg Trading Logistic, commenta il cammino finora intrapreso dalla sua squadra e analizza la classifica del girone D di B maschile.

Come giudica questa prima parte di campionato?

"Ad un primo sguardo la classica appare divisa in due gruppi: uno va dalla prima all’ottava posizione e presumibilmente esprimerà le due squadre che approderanno ai play-off promozione. L’altro, staccato di 6 punti, probabilmente comprenderà le 4 squadre che retrocederanno in C. Noi ci troviamo al settimo posto con 26 punti. Dopo una partenza importante una serie di infortuni ha falcidiato la squadra. Il tutto a scapito di un rendimento non ottimale che ci ha portato a perdere qualche punto di troppo. Il recupero di atleti importanti ci ha consentito di riprendere la marcia con 7 punti conquistati nelle ultime tre partite, di cui 2 contro le capolista di giornata, e la terza a Cecina. La nostra posizione è in linea con gli obiettivi minimi della società e siamo sicuri che al termine del campionato sarà migliore".

Cosa pensa in generale della parte alta della classifica?

"La graduatoria vede meritatamente al primo posto i Lupi di Santa Croce, erano e restano i favoriti. Staccato di due punti il Camaiore, grazie soprattutto alle prestazioni dell’opposto Paoletti che (dopo quasi 5mila punti in A) alla soglia dei 43 anni fa ancora la differenza. Un punto sotto troviamo Sassuolo (31), allenato dal leggendario Pupo Dall’Olio. A 30 punti c’è l’Ama S. Martino che, dopo una partenza brillante, sta un po’ tirando il fiato".

In fondo chi rischia di più?

"Le situazioni più compromesse sono quelle del Volley Parma con soli due punti e ancora a secco di vittorie e del Firenze Volley a quota 9. Anche la formazione dei Vigili del fuoco Reggio Emilia rischia parecchio, pur avendo tra le proprie fila uno degli opposti più forti come Alessandro Magnani. Vedo in ripresa il Gruppo Lupi Pontedera dopo il recupero fisico di Lumini, il cambio in panchina con l’arrivo di Buti e l’ingaggio dell’esperto schiacciatore Galabinov. Il neopromosso Cecina sembra aver metabolizzato la maggiore qualità della serie superiore. Particolare, invece, la situazione del Castelfranco di Sotto che, dopo aver rinunciato alla A3 conquistata sul campo lo scorso anno, si ritrova con una rosa profondamente rinnovata. Niente da dire sul valore del roster della Spezzanese Modena che ad inizio stagione veniva accreditata nelle zone nobili della graduatoria".

Ilaria Gallione

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