Bisonte Firenze, la presentazione. “Obiettivo la migliore posizione possibile”
La squadra oggi a Palazzo Wanny. Domenica prossima controv Vallefoglia l’undicesimo campionato in A1
Firenze, 3 settembre 2024 – Domenica prossima per Il Bisonte Firenze, contro Vallefoglia, scatterà il suo undicesimo campionato in A1. Un traguardo importante e prestigioso per una società che il 22 febbraio 2025 festeggerà il suo primo mezzo secolo di vita; nata, allora, come Volleyball Arci San Casciano e diventata Il Bisonte nel 2003 con l’ingresso del patron Wanny Di Filippo e di Elio Sità alla presidenza, e il suo trasferimento a Firenze.
Del roster dello scorso anno, che chiuse il campionato al decimo posto in classifica al termine della regular season e fu eliminato nei quarti di Coppa Italia, sono rimaste cinque giocatrici: la centrale Nausica Acciarri, i due liberi Manuela Ribechi e Giulia Leonardi, e le due palleggiatrici Beatrice Agrifoglio e Ilaria Battistoni, quest’ultima prossima al rientro dopo il grave infortunio subito nell’aprile dello scorso anno. Otto, invece, i nuovi arrivi, un giusto mix fra giocatrici esperte e giovani di grandi prospettive: oltre alle centrali Giulia Mancini e la croata Bozana Butigan, quattro schiacciatrici e due opposto: ruoli, questi, che sono stati azzerati e ridisegnati del tutto. Fra le prime avremo Stella Nervini, nata a Milano da genitori fiorentini e cresciuta a Firenze; Bianca Lapini, aretina di nascita ma anche lei con i primi passi nel volley fatti con le giovanili de Il Bisonte; la veneta Emma Cagnin e la bielorussa Anna Davyskyba; fra le opposto, invece, la romana di genitori di origine sudsudanese Adhu Malual e l’altra veneta Marina Giacomello. A queste va aggiunta anche un’altra palleggiatrice: Marta Bechis, già bisontina nel biennio 2016-17, tornata a Firenze per consentire a Battistoni il completo recupero. Il suo contratto scadrà alla fine di questo mese quando volerà negli Stati Uniti per giocare nella nuova Lega professionistica.
Nuovo anche il coach che ha preso il posto di Marco Parisi: è Simone Bendandi, già assistente di Marco Gaspari al Vero Volley Milano.
Ad aprire la presentazione della squadra che è stata fatta oggi a Palazzo Wanny è stato Wanny Di Filippo, innamorato come sempre del suo doppio “gioiello”: la squadra e l’impianto che ha preso il suo nome ed è l’unico di proprietà in tutto il mondo della pallavolo. “Quest’anno mi sembra che abbiamo costruito una bella squadra, speriamo di far bene e di arrivare alla fine della stagione il più avanti possibile”.
Gli ha fatto seguito Elio Sità che, com’è solito fare, ha parlato senza mezzi termini né peli sulla lingua. “In questi ventuno anni di cammino insieme – ha detto – io e Wanny abbiamo fatto veramente grandi cose, perché conservare così a lungo la permanenza nella massima categoria non è facile: grazie a lui, poi, abbiamo potuto portare avanti una struttura del genere, che è il fiore all’occhiello della società. Le ultime due stagioni non sono state facili sotto tutti i punti di vista, quest’anno abbiamo deciso di iniziare una nuova avventura con una squadra molto giovane. L’obiettivo è cercare di collocarsi nella migliore posizione possibile, ma per la nostra politica la cosa più importante è divertirci ed essere sereni: non mi interessa rincorrere chissà cosa, noi vogliamo portare avanti qualcosa di bello per noi, i tifosi e la città visto che Il Bisonte è la società di Firenze. Abbiamo ringiovanito anche lo staff tecnico, trovando subito l’accordo con Bendandi col quale abbiamo condiviso il progetto e costruito in sintonia la squadra. Mi auguro di portare avanti con lui e con tutto lo staff un certo percorso a medio-lungo termine perché questi ultimi anni sono stati un po’ travagliati da questo punto di vista, e ribadisco che l’obiettivo è quello di divertirci e di fare il meglio possibile”.
“È un grandissimo piacere essere qua – ha risposto Bendandi –, quello che vorrei trasmettere al gruppo è il valore del club in cui ci troviamo, che ci ha messo fin da subito nella condizione di lavorare al meglio. Io qui mi sento in famiglia. Non posso dire che non vorremmo andare ai play off, sarebbe il top, ma il nostro primo obiettivo è entrare in campo e dare il massimo. Non posso fare altro che ringraziare le ragazze, perché fin dal primo giorno ci hanno messo a nostro agio e hanno capito quello che vogliamo fare qua dentro: la squadra ha già un’anima, poi ci saranno mille ostacoli ma noi ci stiamo preparando per superarli al meglio”.
Ha preso infine la parola Leonardi: “Voglio ringraziare Elio e Wanny perché mi hanno dato la possibilità di giocare un altro anno in A1: sono la più vecchia ma mi diverto tanto a entrare in palestra con queste ragazze giovani, che mi motivano sempre di più. Sono felicissima del gruppo e orgogliosa di essere il loro capitano. Sono felice anche di avere uno staff nuovo, perché è sempre motivante conoscere persone diverse da cui imparare. Ci saranno momenti più belli e altri più brutti, ma fa parte dello sport: speriamo di regalare alla gente che verrà a vederci un bello spettacolo, sempre con la consapevolezza di aver dato tutto”.
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