Ravenna e Piacenza, sfida tra deluse: "Possiamo superare i nostri problemi"
Giallorossi ed emiliani, entrambi in difficoltà, si affrontano oggi alle 18 al Benelli. Marchionni: "Con San Marino ho visto carattere"
Avrebbe dovuto essere uno scontro al vertice. Per il momento è una sfida per aspiranti grandi. Ravenna e Piacenza, dopo essersi affrontate anche in serie B, si ritrovano in D. E stasera, alle 18, al Benelli, nel recupero della settima giornata (arbitro Colelli di Ostia Lido; prezzi 34, 22, 16 e 10 euro; diretta web in chiaro sul canale youtube del Ravenna Fc) i punti in palio cominciano a diventare pesanti. Le due squadre sono appaiate al 6° posto in classifica con 13 punti, a -9 dalla capolista Tau Altopascio.
Il Ravenna viene dal successo in rimonta sul San Marino, e domenica sarà di scena a Prato contro la Zenith; il Piacenza è reduce dall’1-1 acciuffato a tempo scaduto su rigore contro il Tuttocuoio. Mister Marchionni, che deve rinunciare allo squalificato Nappello e che potrebbe concedere un turno di riposo a Di Renzo, ha fatto la cornice al match: "Mi aspetto una bella partita. Il Piacenza non sta attraversando un buon momento. Ha pareggiato in extremis col Tuttocuoio. Servirà molta attenzione. Il nostro è un momento particolare, ma anche positivo, perché, aver ribaltato il match col San Marino ci potrà dare quello stimolo in più per continuare a migliorare. Sappiamo di doverci confrontare con alcune difficoltà, ma sappiamo anche di avere le possibilità per superare le problematiche".
Il tecnico giallorosso è parso realista: "È ancora presto per definirlo uno scontro diretto perché entrambe sono alle prese con delle difficoltà. Resta comunque una partita importante, fra squadre costruite per vincere il campionato, assieme alla Pistoiese". Marchionni ha parlato anche per metafore: "Il match col San Marino ci ha insegnato che non tutte le partite sono scontate, che si deve dare sempre il massimo, che tutte le partite si possono rimediare anche con episodi. Mi ha fatto vedere anche una squadra di carattere che, in un momento delicato, è riuscita a tirare fuori l’orgoglio. È stato importante vincere in quella maniera. Avessimo vinto facile, sarebbe stato come nascondere la polvere sotto il tappeto. Vincere così invece ha fatto capire alla squadra che ci sono dei valori". Il successo di domenica è stato emblematico: "All’inizio – ha concluso Marchionni – ho visto una squadra timorosa nella testa, con giocatori in difficoltà fisiche, incapaci di tirare fuori le proprie caratteristiche. Poi li ho visti al 70’, in grado di saltare l’uomo. Vuol dire che il blocco è mentale e non fisico". Le tradizionali ordinanze antivetro, antialcol e sulla viabilità, blinderanno il quartiere stadio dalle 15 alle 21.15.
La formazione (5-3-1-1): Fresia; Milan, Onofri, Esposito, Venturini, D’Orsi; Rrapaj, Biagi, Lordkipanidze; Lo Bosco, Manuzzi.
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