Regina di coppe. Super Atlantide Brescia: "L’orgoglio di continuare a crescere tutti insieme»

In una settimana la formazione allenata dal coach Zambonardi ha conquistato i primi due trofei nazionali (Coppa Italia e Supercoppa) della sua storia: "Risultato meritato, un premio dopo aver superato le difficoltà".

di LUCA MARINONI -
21 maggio 2024
Super Atlantide Brescia: "L’orgoglio di continuare a crescere tutti insieme"

Super Atlantide Brescia: "L’orgoglio di continuare a crescere tutti insieme"

Nel breve spazio di una settimana l’Atlantide ha conquistato i primi due trofei nazionali (Coppa Italia e Supercoppa) della sua storia. Un’impresa che viene accompagnata in casa dei Tucani da tanto orgoglio e dalla ferma volontà di continuare a far crescere l’ambizioso progetto della società bresciana: "C’è davvero grande soddisfazione – è la conferma dell’allenatore Roberto Zambonardi, che ha seguito e curato il percorso dell’Atlantide sin dai suoi primi passi nel 2001 – e questo anche per l’intensità e le qualità che la squadra ha fatto vedere. Tutti hanno dato il massimo in queste battute decisive ed è arrivato un risultato che rappresenta pure un premio meritato per alcuni momenti non facili che abbiamo dovuto affrontare nel corso della stagione. In effetti rimane il rammarico per i tanti infortuni che abbiamo avuto, senza i quali avremmo potuto arrivare più in alto in Campionato, ma il gruppo ha dimostrato il suo vero valore nel momento in cui tutti i suoi componenti hanno potuto giocare nella giusta condizione. Questo finale ha confermato che avevamo visto giusto quando abbiamo allestito una compagine che potesse puntare in alto. Purtroppo abbiamo avuto tanti infortuni. Fanno parte del gioco, naturalmente, ma, ad esempio, un elemento importante come Klapwijk ha vissuto un anno molto difficile e adesso che si è ripreso abbiamo potuto vedere tutti il suo valore".

C’è un aspetto che l’allenatore biancazzurro vuole porre al centro dell’attenzione in merito alla splendida doppietta messa a segno da Tiberti e compagni: "La nostra gioia è legata anche alla dimostrazione di tenacia e di attaccamento ai nostri colori e alla città che, insieme a grandi qualità, questo gruppo ha fatto vedere. Forse proprio questa volontà di continuare a dare il massimo anche nei momenti più difficili è la nota saliente della nostra soddisfazione". Dalla gioia del presente ai progetti per il futuro il passo è breve: "Ogni anno – anticipa coach Zambonardi – la nostra intenzione è sempre quella di alzare l’asticella. Così sarà anche per la prossima stagione. Certo, dovremo fare ancora i conti con la fortuna e anche con altre contendenti che puntano in alto come Catania, Pordenone, Ravenna, Cuneo, ma anche Aversa. Senza dimenticare, naturalmente, che c’è sempre la sorpresa del Campionato. In ogni caso noi vogliamo crescere ancora".

Un intento che prenderà spunto dallo "zoccolo duro" di questa stagione, ma non solo: "Ci saranno sicuramente degli innesti di livello per alzare ulteriormente la qualità del roster. Vogliamo essere protagonisti e cercare di arrivare il più avanti possibile". Prima di concentrarsi sulla nuova sfida, però, l’Atlantide si concederà una meritata pausa: "Finalmente – sorride Roberto Zambonardi – è arrivato il momento del rompete le righe. I ragazzi lo meritano ampiamente. Basti pensare che è dallo scorso 18 agosto che continuiamo il nostro lavoro senza mai una sosta. Abbiamo lavorato anche l’ultimo giorno dell’anno e ci sono state sedute di allenamento pure a Pasqua e Pasquetta. Un percorso lungo e faticoso e adesso i giocatori sentono proprio il bisogno di staccare e di tornare anche a casa". Chi invece rimarrà a Brescia e continuerà a concentrarsi sull’ambizioso progetto-Atlantide è proprio l’allenatore biancazzurro che conclude: "Stiamo vedendo un programma che va avanti e c’è grande voglia di portarlo sempre più in alto. Il sogno di raggiungere la Superlega è un obiettivo nel quale vogliamo e possiamo credere. Continueremo a lavorare per realizzarlo".

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