Scherzetto di Mastrangelo. Il Fano espugna il PalaBigi

Si interrompe così la striscia di tre vittorie consecutive della Conad. Reggio si rammarica per non aver trasformato il set point che valeva il tie-break.

di Redazione Sport
11 novembre 2024
Scherzetto di Mastrangelo. Il Fano espugna il PalaBigi

Si interrompe così la striscia di tre vittorie consecutive della Conad. Reggio si rammarica per non aver trasformato il set point che valeva il tie-break.

CONAD

1

FANO

3

REGGIO EMILIA: Zecca (L) ne, Signorini ne, Gottardo 14, Porro 3, Guerrini 9, Strabawa, De Angelis (L), Barone 4, Bonola ne, Ades ne, Gasparini 14, Alberghini ne, Suraci 7, Sighinolfi 9. All. Fanuli.

FANO: Coscione 4, Rizzi (L) ne, Merlo (L) 16, Roberti 21, Raffa, Mandaloni 1, Klobucar, Magnanelli ne, Sorcinelli ne, Acuti 9, Marks 12, Compagnoni, Tonkonoh, Mengozzi 6. All. Mastrangelo.

Arbitri: Gaetano e Iacobacci.

Parziali: 17-25, 25-21, 21-25, 27-29.

L’ex Mastrangelo, che a Reggio vinse campionato e Coppa Italia di Serie A2 nel 2022, ferma la marcia della Conad (7), strappando con Fano (8) i tre punti al PalaBigi e interrompendo la striscia di 3 vittorie consecutive del sestetto cittadino. La squadra di Fanuli, che ha in Gasparini e Gottardo i migliori realizzatori con 14 punti a testa, hanno di che rammaricarsi, non essendo riusciti a trasformare il set point che avrebbe portato la contesa al tie-break.

La cronaca – L’avvio di gara vede i padroni di casa, che partono con Porro e Gasparini in diagonale, oltre a Suraci e Gottardo in banda e la coppia Barone-Sighinolfi al centro, in totale balia degli avversari: Fano ringrazia e riesce a toccare addirittura l’11-20 con un muro del palleggiatore Coscione, prima di chiudere i conti con un attacco di Acuti per il 17-25. Al cambio di campo si rivede la vera Conad, quella capace nelle scorse giornate di battere Aversa, Cuneo e Macerata: avanti 10-6, Gasparini e compagni vedono i marchigiani tornare a -1, ma hanno poi la meglio sul 25-21 grazie ad un errore di un altro degli ex di giornata, l’opposto tedesco Marks. Il terzo parziale è equilibrato fino al 12-13, messo a terra da Gottardo, poi Fano prende decisamente in mano le redini dell’incontro e piazza un 2-6 che indirizza inesorabilmente il set: i giallo-rossi reggiani provano a riaprirla, ma senza esito. Nella frazione conclusiva è Fano ad avere l’avvio migliore e a condurre le danze, ma la Conad riesce a restare in scia e ad annullare due match point consecutivi con Guerrini e Barone; l’ace di Porro permette ai suoi di avere addirittura la palla del 2-2 sul 27-26, ma gli uomini di Mastrangelo ritrovano il bandolo della matassa e chiudono i conti sul 27-29, sfruttando un errore in attacco di Barone.

Sabato, in anticipo, i reggiani torneranno in campo alle 19 a Catania, ospiti della Cosedil Acicastello, reduce dallo stop al tie-break maturato a Cuneo.

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