Tarros avanti, poi Siena passa alla distanza

TARROS SPEZIA

64

VIRTUS SIENA

68

TARROS SPEZIA: Carpani 8, Mencarelli ne, Preci ne, Paoli F. 11, Paoli M. 19, Gaspani, Cozma ne, Steffanini 2, Fazio 2, Pietrini, Tintori 10, Rajacic 12. All. Scocchera. TL: 811.

VIRTUS SIENA: Berardi 2, Bolis, Bartoletti 7, Dal Maso 9, Bruttini ne, Laffitte 9, Olleja, Costantini 13, Calvellini 12, Chierchini ne, Diminic 11, Lombardo 5. All. Lasi. TL: 1828.

Arbitri: Di Salvo e Marinaro di Pisa.

Parziali: 15-16, 34-27, 46-42.

LA SPEZIA – Resta l’amaro in bocca nell’esordio casalingo della B Interregionale. Per un match per lunghi tratti saldamente in mano ai bianconeri e che almeno già al riposo lungo poteva avere anche un vantaggio ancor più consistente. Vince dunque Siena, che si rimette in linea di galleggiamento in un campionato equilibratissimo: ieri 5 vittorie esterne sulle 6 gare in programma. Al PalaSprint la differenza la fa sicuramente l’esperienza, ma fino a un certo punto, dato che la svolta in attacco ai rossoblù la danno i due ‘baby’ Calvellini e Costantini rispettivamente classe 2002 e 2004, ma soprattutto un atteggiamento diverso dei toscani dopo il riposo lungo: difesa asfissiante, linee di passaggio intasate con la Tarros che segna col contagocce e a fatica. Un match contratto, non esaltante, da ambo le parti e che farà fatica a decollare: ti aspetti Diminic ed invece è la Tarros che trova sostanza in Tintori (4 punti, 2 rimbalzi e 2 assist nei primi 10’) che però devo ancora imparare a gestirsi coi falli (2 in meno di 5’). E quando nel 2° quarto i bianconeri piazzano un parziale di 11-2 per il 34-23 del 19° il match sembra fin troppo facile. Ed infatti non lo sarà.

E’ dopo il riposo lungo che Siena morde in difesa pur senza mai poter cambiare l’inerzia che resta saldamente in mano ai ragazzi di Scocchera: 54-48 al 34° grazie a 4 punti consecutivi di Rajacic. E c’è ancora la firma del serbo (12 dalla lunetta) per l’ultimo vantaggio spezzino: 59-56 al 37°. La Tarros si spegne completamente, parziale di 0-8 e gara indirizzata. Un sussulto di Steffanini con due liberi dalla lunetta (61-64) e quello della tripla di Matteo Paoli a 5" dalla sirena. "Siamo partiti bene come a Cecina. Quando andiamo in velocità è difficile starci dietro - analizza coach Scocchera al termine del match - ci è mancata la loro esperienza quando nell’ultimo quarto siamo arrivati punto a punto dove loro hanno avuto maggiore lucidità in entrambe le fasi". Domenica prossima Tarros ancora in casa contro San Miniato, neo retrocessa dalla B1 e che domenica scorsa ha vinto proprio a Siena ma ieri ha perso in casa contro la capolista Empoli.

Gianni Salis