Una Consar tutto cuore la spunta al tiebreak. Arbitri e infortuni, poi la favola Grottoli

Quinta posizione assieme a Brescia. Out Bartolucci, si ferma Mengozzi: nel quinto parziale un esordiente diventa protagonista

8 dicembre 2023
Una Consar tutto cuore la spunta al tiebreak. Arbitri e infortuni, poi la favola Grottoli

Una Consar tutto cuore la spunta al tiebreak. Arbitri e infortuni, poi la favola Grottoli

Consar Rcm Ravenna

3

Prata di Pordenone

2

(10-25, 25-23, 25-14, 21-25, 15-11)

CONSAR RCM RAVENNA: Falardeau, Mengozzi 13, Mancini 2, Orioli 15, Arasomwan 12, Bovolenta 23; Goi (L1); Feri, Benavidez 7, Russo, Grottoli 1; ne: Bartolucci, Menichini, Chiella (L2). All. Bonitta

PRATA: Terpin 9, Katalan 6, Lucconi 20, Petras 9, Scopelliti 11, Alberini 1; De Angelis (L1); Bellanova, Truocchio 5, Baldazzi; ne: Pegoraro, Iannaccone, Aiello (L2). All. Boninfante.

Arbitri: Jacobacci e Bassan.

Note – Durata set: 19’, 32’, 23’, 37’, 23’ per un totale di 2h 14’. Ravenna: bs 20, bv 8, muri 6, errori 18; Prata: bs 12, bv 5, muri 5, errori 11. Spettatori 646, incasso 3.745 euro. Amm.: Goi e Alberini. Rosso ad Alberini.

Il cuore della Consar, più forte della vice capolista, più forte degli arbitri e più forte della sfortuna. Col successo di ieri sera i ravennati salgono al 5° posto con Brescia a quota 17. Coach Bonitta è costretto a rinunciare al centrale titolare Bartolucci, al secondo forfait consecutivo dopo quello di Grottazzolina, per una distorsione alla caviglia, stessa sorte che capiterà a Mengozzi. Al suo posto c’è di nuovo Arasomwan. Il set d’apertura si mette subito male per la Consar. Il servizio di Scopelliti apre una falla nella ricezione di casa (4-8). Falla su cui infierisce Alberini. Saltata la ricezione, i friulani affondano i colpi (5-14), rendendo vano l’avvicendamento Orioli-Benavidez. Quando anche il muro diventa invalicabile, quello di Prata si trasforma in un monologo (8-21). L’errore al servizio di Petras regala alla Consar il punto n.10, ma gli ospiti – ‘mostruoso’ il 75% in attacco – vincono a mani basse 10-25, ammutolendo il Pala de André. Al ritorno in campo, la Consar, con Benavidez al posto di Falardeau, sembra rigenerata. Il servizio si alza di livello, e Prata va in difficoltà (9-7). Errori e sbavature impediscono ai ravennati di mettere la freccia. Sul 21-22 la svolta firmata in battuta da Benavidez, che apre la porta al 25-23. La Consar c’è. Prata non passa più in attacco. Entra l’ex Truocchio, ma i padroni di casa scappano via (10-4). Bovolenta prende per mano la squadra (19-11). Ravenna attacca col 71% e finisce 25-14. Nel 4° set l’arbitro Jacobacci decide di essere protagonista anche lui, fischia un palleggio a Mancini, e ammonisce Goi e Alberini. Gli animi si scaldano. Terpin urla in faccia a Mancini. Tutto regolare (per il povero Jacobacci), ma il match diventa una mezza corrida. Prata accelera (15-12) e conserva il margine fino al 21-25 firmato da Truocchio. Sul 5-4 del tiebreak si infortuna Mengozzi. Entra il debuttante Grottoli, che subito va a segno e diventa protagonista della ‘favola’. La Consar allunga fino all’11-7 e chiude 15-11.

Domenica Ravenna è attesa da una nuova sfida casalinga, alle 18, contro Reggio Emilia.

Roberto Romin

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