Valsa Group È notte fonda, terzo ko di fila
I gialli riescono a perdere anche in casa di Grottazzolina, che scendeva in campo da ultima in classifica. Ora che ne sarà di Giuliani?
di Alessandro TrebbiCi aveva provato la dea bendata, col nastro decisivo di Rinaldi per il 21-22 del terzo set, ci ha provato anche l’arbitro con una chiamata molto dubbia a Zhukouski nel punto a punto finale del quarto. Con questa Modena Volley però, senza nerbo e senza idee, non ci sono santi in paradiso che possano bastare. Il 3-1 per Grottazzolina maturato ieri sera in un match di qualità tecnica pessima, vinto da una squadra fino a ieri ultima in classifica, nettamente più debole ma con enormi motivazioni in più, è stato meritatissimo e indiscutibile. Ben oltre un punteggio equilibrato solo perché a tratti Davyskiba, a tratti Stankovic, a tratti Rinaldi e a tratti il caso hanno tenuto la Valsa Group a galla.
Riflessioni. Ecco allora che arriva il tempo delle riflessioni: nonostante le dichiarazioni, Modena è una squadra in netta involuzione ormai da alcune settimane, dalla sconfitta interna con Cisterna. E se da un punto di vista tecnico il calo è chiaro, almeno a fronte della netta crescita delle rivali, a stupire è la totale mancanza di motivazione e di carattere in campo, caratteristica questa ormai presente nelle ultime due stagioni e uscita allo scoperto anche in questa. Giuliani è in discussione, deve esserlo senza ombra di dubbio, perché se la squadra non è cresciuta e si sta sempre più rimpicciolendo, nel carattere e nella classifica, ovviamente le responsabilità sono anche sue, ivi compresa la girandola di cambi (ieri tranne Mati sono entrati tutti e per spezzoni consistenti di match) che ha costruito incertezze e non ha conferito identità. Il tutto in una situazione di rosa al completo dalla prima giornata (l’infortunio a Davyskiba è estivo), senza infortuni seri a minarne il percorso da ottobre a oggi. Che ne sarà di Giuliani? Se gli verrà confermata la fiducia, che condizioni ci saranno sul piatto?
La partita. Modena (nemmeno da dire che la coppia di martelli che ha iniziato non è stata quella che ha finito) era partita meglio. Due set point erano annullati dalla Yuasa, il secondo col muro su Buchegger che poi sparava out il 26-25 che diventava 27-25 con l’ace di Tatarov. Di lì l’austriaco usciva dal match, ci entrava Anzani, ma era la Yuasa a condurre sempre, nonostante lo squillo di Stankovic per il momentaneo 22-22 che di lì a poco diventava inesorabile 25-23. Senza fare nulla Modena si ritrovava però a vincere il terzo set, grazie anche all’innesto di Rinaldi per uno spento Gutierrez, ai nove errori in battuta di Grottazzolina e a un nastro fortunoso, ma anche qui, quando più il fato che il merito avevano riaperto il match, Modena non riusciva mai a prendere ritmo. Poca lucidità anche in panchina, nel quarto: sul 23-23 Giuliani chiamava time out anziché far battere subito un Petkovic che aveva attaccato quattro palloni nell’azione precedente. Il serbo respirava e schiantava l’ace del 24-23. Dopo tre match point annullati da Rinaldi, Zhukouski segnava allora l’ace della vittoria e della notte più lunga per la Modena Volley di questa stagione.
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