Valsa Il gioco al centro non ha eguali
Volley Superlega Contro Padova 24 attacchi a terra su 29. Solo Gualberto (Trento) meglio di Sanguinetti
Cosa restituisce il ritorno al successo a una Modena Volley rinfrancata nel risultato e nella classifica dopo un paio di settimane che Alberto Giuliani ha definito ’da incubo’? In primis una consapevolezza che poteva essere prevista a bocce ferme ma che nella realtà è forse ancora più dirompente che sulla carta: il gioco al centro della Valsa Group non ha eguali in SuperLega. La prestazione contro Padova in questo senso è stata mostruosa: 24 attacchi a terra su 29, senza errori e senza murate subite, una prestazione offensiva devastante, 83% di efficienza.
Centrali al top. Sotto la guida di De Cecco, Giovanni Sanguinetti (foto) è diventato dominante sotto rete, schiacciando costantemente su percentuali inarrivabili per tutti gli altri nel ruolo, tolto Flavio Gualberto, l’unico che abbia fatto più punti di lui (86 contro 80) e che competa sulle sue percentuali globali: il brasiliano in forza a Trento sta attaccando col 70% complessivo e il 68% di efficienza, Sanguinetti è appena sotto col 69% di positività e il 63% di efficienza. Accanto a lui un ottimo Anzani (mvp a Verona, ma efficientissimo in attacco anche domenica) e un grande Stankovic, davvero determinante per il successo, considerando che anche Mati, quando è stato chiamato in causa, ha sempre fatto bene. Quando Modena riesce a tenere la ricezione dentro i tre metri, la fantasia di De Cecco e la fisicità dei posti tre Valsa Group dominano la rete, ormai è un fatto.
Palla alta in difficoltà. Gutierrez per primo, ma anche Buchegger e Rinaldi, sono andati in grande difficoltà anche nella partita di domenica. Fortunatamente in momenti differenti e senza mai perdere il filo della partita del tutto, come successo a Civitanova, ma il campanello d’allarme deve rimanere accesso perché Padova non è un top team come lo sono quelli che Modena vorrebbe insidiare in classifica. Unito a questo, il dubbio: quando Modena potrà beneficiare al completo di tutta la sua potenza di fuoco, Ikhbayri e Davyskiba compresi?
Prossimo futuro. Domenica c’è in calendario la trasferta di Taranto: un match da vincere per blindare la qualificazione alla Coppa Italia e affrontare Milano per una posizione nobile. Non sarà semplice, perché i pugliesi arrivano al confronto dopo una poderosa rimonta nei confronti della Lube e un successo per 3-2 che ne ha rinfrancato le ambizioni.
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