Valsa, la stagione finisce a Verona. Stoytchev rovina l’ultima di Bruno
Volley, Modena battuta dalla Rana dell’ex coach gialloblù. Finisce in semifinale la corsa per un posto in Europa
Verona, 23 aprile 2024 – Adesso è davvero finita. Finita l’era di Bruno sotto la Ghirlandina, finita una stagione che non ha lasciato niente a una Valsa Group che si ritrova col misero cerino in mano di un’unica vittoria di prestigio, quella casalinga con Trento in regular season, e una serie di delusioni, di vantaggi non mantenuti e rimonte e non completate, un’identità mai trovata nonostante cambi di allenatore modulo. Una di quelle stagioni da dimenticare in fretta, per provare a ripartire da zero. Un peccato che l’addio al capitano di un’epoca intera si arrivato con un anno così, una partita così, alla quale mancava Osmany Juantorena. La partita, appunto, quella che poteva valere l’accesso alla finale che vale l’Europa contro Civitanova, sabato sera. Una partita fedele trascrizione di una stagione gialloblù, riassunta in una sorta di bignami in quel secondo set, crocevia del risultato, nel quale Modena era stata avanti prima 14-10 e poi 21-18, subendo un parziale finale di 1-7 e mollando la presa a Keita e soci. Montagne russe, sulle quale ogni tanto Modena è salita per il suo quarto d’ora di celebrità, come nel terzo set nel quale i panni del trascinatore li ha vestiti Roberto Pinali: tutto effimero, in un’annata conclusasi ieri nell’anonimato, senza sussulti. Formazioni annunciate all’inizio, con Modena che non ha Juantorena all’ultimo saluto ma Bruno sì, gioca. Keita bombarda fin da principio, Verona di Stoytchev, l’ex coach gialloblù, avanza 17-15 con l’ace di Dzavoronok, poi Spirito mura Rinaldi (foto) su una brutta alzata di Bruno (20-17). Qui finisce il set. Modena parte bene nel secondo (6-9) e inizia a cercare chirurgicamente Keita in ricezione. Da 10-14 a 14-14 però è un attimo, sul servizio di Amin. Ancora 18-21 Valsa con gli ace, Sapozhkov però si fa murare due volte consecutive da Keita per il 21-21 che diventa 22-21 ancora con Keita. Rinaldi spara fuori il 23-21, il set si chiude 25-22. Nel terzo è subito 3-0 Verona, con Roberto Pinali che entra al posto di un irriconoscibile Rinaldi. Il sussulto di Modena si concretizza col 18-18 di Brehme e poi ancora col 20-20, incredibile, di Pinali che poi mette anche l’ace del 21-22, col vantaggio che resiste e l’ultimo break messo a segno da Davyskiba per il 23-25 finale. Parte ancora avanti Verona (6-3) nel quarto, ma qui dilaga con Keita fino al 16-11 e poi controlla fino al 25-19 finale, con Bruno a salutare tifosi e mezzo palasport e il futuro lontano quasi sei mesi.
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