Valsa , Rinaldi è pronto. Con Piacenza finisce pari
Al PalaPanini secondo test pre campionato, bene lo schiacciatore e Sanguinetti. Stessa formazione vista contro Reggio, coach Giuliani schiera anche Buchegger. .
Un Tommaso Rinaldi (nella foto di Modena Volley) sugli scudi, un Giovanni Sanguinetti tonico in tutti i fondamentali, nel complesso una buona prestazione di squadra in ricezione e a muro, un attacco da positività alta ma efficienza ancora non all’altezza, una qualità della battuta che deve per forza di cose migliorare. Queste per sommi capi le indicazioni arrivate dopo l’allenamento congiunto con la Gas Sales Piacenza che si è disputato ieri pomeriggio al PalaPanini, terminato 2-2 e con la formazione guidata da Anastasi che ha optato per un turn over molto massiccio dal terzo set in avanti. Alberto Giuliani è partito subito con Buchegger opposto, buttato in campo per testarne la tenuta dopo soli tre giorni di allenamento nelle gambe, per il resto stessa formazione schierata contro Reggio Emilia ovvero De Cecco al palleggio, Gutierrez e Rinaldi alle ali, Sanguinetti e Stankovic al centro e Federici libero. Anastasi è partito con Brizard in regia, Romanò opposto, Kovacevic e Maar di banda, Galassi e Simon al centro e Scanferla libero. Primi due set con queste formazioni e con grande equilibrio in campo, con Modena che vinceva il primo 27-25 e perdeva il secondo 23-25, mentre dal terzo Anastasi toglieva Kovacevic, Galassi e Romanò. Giuliani optava per i cambi soprattutto nel quarto, quando c’era spazio anche per Ikhbayri, Massari e Mejs. Come detto eccellente prestazione di Rinaldi, che ha chiuso con 16 punti personli, il 73% in ricezione, il 61% in attacco e 2 muri. Bene anche Sanguinetti, con 11 punti totali, frutto di 2 ace, 2 muri e il 64% in attacco (l’unico altro ace di Modena lo ha messo a segno Mejs). Molto più in difficoltà gli opposti, con Buchegger (9 punti) al 41% in attaco e Ikhbayri addirittura fermo al 20%, mentre Gutierrez ha subito ben 4 murate esattamente come l’opposto libico. Sono stati 10 i muri totali ma anche 15 le murate subite, a dimostrazione che Modena può far male con quel fondamentale ma anche subire molto. Ora la preparazione continua in attesa che a riunirsi alla preparazione siano anche Pardo Mati (fuori da ieri dall’Europeo Under 20, dove l’Italia non ha raggiunto le semifinali) e Simone Anzani. Niente semifinale nemmeno per Sara Desini alle Paralimpiadi di sitting volley, nelle quali l’Italia ha giocato ieri l’ultimo match della sua rassegna a cinque cerchi contro la Slovenia.
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