Valsa sconfitta nella ’partita zero’ con la Lube. Ma i gialli questa volta escono a testa alta

Risultato tondo, non per quanto visto. Cisterna vince: è nono posto. Tiene banco il mercato, il nuovo palleggiatore potrebbe essere De Cecco

5 febbraio 2024
Valsa sconfitta nella ’partita zero’ con la Lube. Ma i gialli questa volta escono a testa alta

Valsa sconfitta nella ’partita zero’ con la Lube. Ma i gialli questa volta escono a testa alta

di Fabrizio Monari

CIVITANOVA MARCHE

Si entra all’Eurosuole assordati dai mormorii di mercato, incessanti per due club entrambi già proiettati verso l’anno prossimo, entrambi scottati da questa stagione seppur con ustioni di grado diverso: sarà De Cecco il nuovo palleggiatore di Modena, e magari Boninfante il vice di Orduna a Civitanova? Il contesto non aiuta: dove ti volti c’è un ex. Juantorena, Stankovic, Anzani, Giuliani l’ultimo estratto. Manca Zaytsev però: è solo a bordocampo, fastidio muscolare, ma c’è il suo clone in piccolo, Sasha, a raccattare palloni.

Poi si gioca, e quella che ne esce è tutto sommato una bella partita: Civitanova la vince 3-0 ma, a differenza delle 9 precedenti, quella di Modena è una sconfitta normale, tirata in ogni set, occasioni sfruttate e perdute. Non è uno psicodramma, nessun crollo verticale: solo troppi errori (addirittura 24 al servizio, più 9 in attacco, contro la metà scarsa dei marchigiani) ma anche tante indicazioni per il neo coach alla vigilia della settimana più importante. La questione più complessa da risolvere rimane l’opposto: Sapozhkov parte con due ace e due attacchi vincenti nei primi dieci scambi di gioco, poi sparisce – per quanto sia possibile a un gigante di 2 metri e 20. Nel secondo set, il più tirato, Giuliani ripesca addirittura Giulio Pinali che ritrova dopo un anno il punto in attacco, una buona difesa, anche qualche errore; nel terzo set Sapozhkov ci riprova ma va anche peggio: gli subentra Davyskiba, che era partito titolare in banda assieme a Juantorena ma è stato presto archiviato per un Rinaldi davvero brillante. Che groviglio. E alla fine un briciolo di quiete la riporta, come a inizio anno, la formazione coi tre schiacciatori. Per la nuda cronaca, in tre set comunque tirati la Valsa Group ha messo per terra da Posto 2 appena cinque palloni: i due iniziali di Sapozhkov, uno di Pinali, due di Davyskiba che ormai sembra attaccare meglio dal lato destro della rete, come se avesse sempre giocato lì. Il momento migliore di questa ’partita zero’ è stato sicuramente il finale di secondo set, con Modena che annulla un set ball e se ne guadagna uno con la cannonata di Rinaldi al servizio (24-25). Poi il giovane martello sbaglia, e le due ricezioni successive su Bottolo sono autentici pasticci che Juantorena spedisce (incolpevole) sul muro di un altro ex, Adis Lagumdzija, per l’amaro 27-25 finale. Il ritornello si ripete nel terzo parziale, stavolta il pari è sfiorato: 21-19, poi 21-20, poi 22-21, sempre Rinaldi. Poi un errore al servizio lo ferma sul più bello, la Lube vince e tira un sospiro di sollievo: le facce non sono avvilite stavolta, lo spicchio di trenta modenesi in trasferta applaude speranzoso. Una sconfitta non può essere la svolta, certo, ma qualcosa sembra muoversi giusto in tempo per la partita-pivot della stagione: quella di domenica in casa contro Cisterna.

E a proposito di Cisterna, Top Volley è andata a vincere ieri sera in casa di Prisma Taranto. Il che significa nono posto Modena, al momento fuori dalle posizioni per i playoff.

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