Volley A2. Consar più forte delle avversità. Si aspetta il recupero di Zlatanov
Lo schiacciatore è stato tenuto a riposo dopo una pallonata all’occhio ed è stato sottoposto a una visita specialistica.

Lo schiacciatore è stato tenuto a riposo dopo una pallonata all’occhio ed è stato sottoposto a una visita specialistica.
È una Consar più forte anche delle avversità quella che, dopo 4 giornate del girone di ritorno è prima in classifica in condominio con Brescia, ma con un ruolino di marcia migliore di tutte le rivali, fatto di 14 successi e 3 sconfitte. La vittoria nello scontro diretto casalingo di sabato sera contro Prata di Pordenone – senza Zlatanov (foto), che era stato messo ko da una pallonata nell’allenamento di venerdì e che ieri si è sottoposto ad una visita specialistica – è stata la miglior risposta di squadra alle avversità. Avversità che, per buona parte della scorsa settimana, avevano costretto a letto con la febbre anche Guzzo. Il sestetto di coach Valentini ha fatto quadrato, si è rimboccato le maniche e ha vinto 3-1 la sfida al vertice. Fra i protagonisti in campo si è distinto Jan Feri. Il ventenne schiacciatore goriziano, schierato al posto di Zlatanov, ha dato il proprio contributo con 12 punti, fra cui 2 a muro e uno in battuta, reggendo il peso della ricezione, dove ha fatto registrare il 49%: "Prata è sempre un avversario tostissimo. Sapevamo di dover affrontare un impegno complicato e lungo. Nonostante il 3-1 finale, i nostri avversari sono sempre stati in partita, anche quando abbiamo preso ritmo non hanno mai mollato. Non è stata una passeggiata. Ma, forse, proprio per questo motivo, si tratta di una vittoria ancor più gratificante".
La chiave del match è stato il successo 33-31 di quell’avvincente 1° set, durato 40’: "Vincere lo scontro diretto fra capoliste – ha proseguito Feri – è stato bello, soprattutto perché lo abbiamo fatto davanti al nostro pubblico. Portarci a casa quel primo set, vinto dopo una mezza maratona, ci ha dato una bella spinta. Siamo partiti col piede giusto e questo ci ha aiutato nell’economia del match. Un match peraltro molto equilibrato, giocato punto a punto". Lo schiacciatore giuliano ha avuto il merito di farsi trovare pronto: "Speriamo che Zlatanov recuperi il prima possibile. Io sono sceso in campo come faccio di solito, cercando di dare il massimo contributo per la squadra. È proprio il gioco di squadra che ci contraddistingue e che esalta le individualità. Sono contento di essermi fatto trovare pronto, ma non finisce qui, perché c’è sempre un margine per migliorare. Il mio compito è quello di essere reattivo ad ogni esigenza". Domenica la Consar salirà a Porto Viro dove, alle 19, affronterà un avversario attardato al 9° posto e reduce da 4 ko consecutivi.
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