Volley femminile. La ravennate Maioli alla guida della Nazionale Under 19: "Le aspettative sono alte»

Sarà la ravennate Roberta Maioli a guidare la Nazionale femminile Under19 di pallavolo ai Mondiali di categoria in programma dal...

di MARCO ORTOLANI
19 marzo 2025
Sei giocatori, un solo obiettivo: vincere insieme la partita

Sei giocatori, un solo obiettivo: vincere insieme la partita

Sarà la ravennate Roberta Maioli a guidare la Nazionale femminile Under19 di pallavolo ai Mondiali di categoria in programma dal 7 al 20 luglio in Serbia e Croazia e subito dopo ai Giochi Olimpici Giovanili che si disputeranno a Skopje, Macedonia del Nord. L’incarico è il coronamento di una crescita come allenatrice costruita soprattutto a Modena, sua attuale città di residenza, con un occhio privilegiato per i settori giovanili.

Come è maturata questa scelta? "Penso che Julio Velasco abbia coordinato da vicino questa fase di selezione, rinnovando tutti gli incarichi. E’ venuto a seguire i miei allenamenti e ci siamo confrontati su molte cose. Poi, quando mi hanno detto che dovevo disdire le ferie estive ho sospettato qualcosa, ma non immaginavo un incarico così prestigioso".

Che impressione le ha fatto Velasco? "Difficile dirlo in una parola. Mi ha dato piena fiducia, ha detto di non imitare nessuno, di essere me stessa".

Cosa prevede il suo programma?"Dovrò acquisire tutte le informazioni sulle atlete convocabili e fare i piani di lavoro con lo staff. Faremo uno stage a Rimini a fine maggio e forse alcune amichevoli internazionali".

Obiettivi?"Le Nazionali giovanili italiane, negli ultimi anni, hanno vinto molto. E’ ovvio che ci siano aspettative elevate".

Reazioni in famiglia?"Genitori entusiasti! Mio padre Gino è stato fisioterapista dei ciclisti e delle pallavoliste in tante competizioni, mi ha preannunciato l’emozione incredibile di vestire quella divisa e ascoltare l’inno. Avevo anticipato la notizia pregandoli di tacere fino alla nomina ufficiale, ma non so se abbiano rispettato la mia richiesta…".

E Ravenna?"Purtroppo non ci saranno atlete della nostra città, come succedeva spesso nei decenni scorsi. Il lavoro sul giovanile, a Ravenna, va impostato bene, ci vorrà un po’ di tempo".

m.o.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su