Volley. Grottazzolina e il sogno, Ortenzi:: "Grazie a chi ci ha sempre creduto»
Il coach della Yuasa. Battery si gode il successo. con la testa già. ai prossimi impegni.
Si gode una scalata incredibile, durata 15 anni con la M&G Scuola Pallavolo, concretizzata con la Superlega targata Yuasa Battery. E’ coach Massimiliano Ortenzi, 43 anni montegiorgese doc, che ha scritto un pezzo di storia del volley a Siena.
Coach Ortenzi, quando ha capito che il sogno, poteva realizzarsi?
"A dicembre con quattro gare senza Marchiani e una senza Bruening ne abbiamo vinte ben quattro giocando comunque su un livello alto. Lì ho capito che la squadra ne aveva veramente tanto. Poi dopo quella piccola flessione a gennaio ci siamo confrontati e siamo andati dritti come un treno".
Ai play-off Ravenna è sembrata essere lo scoglio più duro. "C’erano vari fattori. Ravenna è una squadra giovane cresciuta molto in stagione e molto fisica, ma poi anche l’episodio avvenuto in campionato da loro che ha accesso un po’ il clima. Inoltre noi dovevamo entrare nei play-off con loro che avevano già rodaggio e tre gare alle spalle. Era tutto molto complicato. Siena ha valori importantissimi ma Ravenna aveva questi aspetti da tenere in considerazione".
Ogni anno avete alzato l’asticella: un passo alla volta.
"Un valore sul quale abbiamo sempre puntato, senza stravolgere mai il gruppo ma mettendo ciò che serviva. Chiaro che quest’anno abbiamo messo tanto di nuovo ma una base solida è stata fondamentale".
Una dedica speciale per questo traguardo.
"A tutte quelle persone che in questi quindici anni hanno contribuito ad aumentare le competenze e la qualità di questa società. Se siamo arrivati qui ci siamo con il nostro stile, senza dimenticare progetti e iniziative. Due sono prossime: il 4 maggio ci sarà Andrea Zorzi per una masterclass con gli imprenditori mentre il 26 maggio lo spettacolo di Mauro Berruto al Pala Grotta "Capolavori" e il giorno incontrerà le scuole locali".
Ora intanto Coppa Italia e Supercoppa il 19 Maggio.
"Ho un gruppo che odia perdere anche un set in allenamento, scende in campo sempre per vincere con lo spirito giusto. Magari daremo anche spazio a chi ne avuto un pochettino meno perché la squadra girava ottimamente in questa fase".
Capitolo Suprlega, quali sono le sensazioni pensando al prossimo anno?
"Ci troveremo in un mondo fino ad oggi visto solo in tv e dovremo imparare in fretta a starci, capire che tipo di campionato ci aspetta per essere bravi a modulare le richieste. Ci aspetta un livello di gioco altissimo, di grande organizzazione che ci costringerà ad alzare l’asticella. L’attuale entusiasmo si dovrà tramutare in benzina ed energia per affrontarei mesi di preparazione".
Roberto Cruciani
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