Volley Maschile A3, sconfitta anche a Brugherio. La Stadium subisce la rimonta

La Gamma Chimica Brugherio vince contro lo Stadium Mirandola in una partita combattuta. Mirandola ha dominato i primi due set, ma ha commesso errori cruciali che hanno permesso a Brugherio di rimontare. Mirandola perde nel tie-break, compromettendo le speranze di salvezza.

1 febbraio 2024
La Stadium subisce la rimonta

La Stadium subisce la rimonta

brugherio

3

stadium mirandola

2

(16/25 14/25 26/24 27/25 15/13)

GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Ichino 20, Compagnoni 9, Prespov 17, Meschiari 22, Mancini 3, Selleri 6, Marini (L1), Carpita, Consonni, Chinello, Mellano, n.e. Viganò, Centenaro (L2); all.: Delmati.

STADIUM MIRANDOLA: Rossatti 15, Rustichelli R. 11, Albergati 28, Nasari 13, Bombardi 8, Quartarone 5, Rustichelli M. (L1), Capua 1, Scarpi, n.e. Gozzi (L2), Bevilacqua, Scaglioni; all.: Mescoli.

Arbitri: Lorenzin (VI)- Kronaj (VA).

Note: Durata set 27’ 26’ 31’ 34’ 21’ per un totale di 139’; Brugherio 79 su 98 (B.S. 9, Vinc. 12, Muri 9, E.P. 21); Stadium 82 su 112 (B.S 9, Vinc. 5, Muri 14, E.P. 10).

La foto della partita è la assurda ricezione a mani aperte di Matteo Rustichelli, su cui Brugherio ha consapevolmente battuto per tutta la partita, sul 12-11 per Mirandola: una papera da portiere degli amatori, che ha permesso ai lombardi di rimanere ancora in corsa, in una partita pazza, che Mirandola ha letteralmente buttato, dimostrando se mai ce ne fosse stato bisogno, di non avere la testa per la categoria. La tecnica ci sarebbe, e lo dimostrano i primi due set dominati in poco più di cinquanta minuti, che avevano dato più che l’impressione, la certezza, che la gara sarebbe scivolata via in scioltezza. Invece i gialloblù hanno iniziato a balbettare, specialmente in ricezione dove Matteo Rustichelli è stato deludente, ma anche Nasari e Rossatti sono stati ampiamente al di sotto delle possibilità, permettendo a Brugherio di vincere un set che era stato giocato punto a punto: non è bastato un Albergati commovente per impegno e grinta, perché ancora una volta sono gli errori a tagliare le gambe alla Stadium, come nel quarto set, quando sul match poit non riescono a sfruttare le difficoltà avversari, commettendo invasione. Il tie break è una sofferenza, Mirandola sembra farcela, ma ancora una volta si fa raggiungere e sorpassare proprio sul filo di lana, dando addio ad una altra fetta di speranze di salvezza.

Riccardo Cavazzoni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su