Volley serie B. 4 Torri, ecco Rossatti: "Società pronta al salto»

Lo schiacciatore arriva da Mirandola dopo anni da protagonista in A3: "Il livello si è alzato, ma faremo bene"

19 agosto 2024
4 Torri, ecco Rossatti: "Società pronta al salto"

Federico Rossatti, schiacciatore classe 1994 proveniente dalla Stadium Mirandola

Tra i numerosi colpi di mercato della 4 Torri Volley, spicca senza dubbio Federico Rossatti. Lo schiacciatore classe 1994 proveniente dalla Stadium Mirandola non ha bisogno di tante presentazioni: le ultime cinque stagioni le ha disputate in serie A3, ma nella sua carriera figurano anche esperienze in Superlega a Castellana Grotte, in A2 a Reggio Emilia e nel massimo campionato della Svizzera. "Dopo tanti anni in giro per l’Italia avevo voglia di avvicinarmi a casa, attraverso un progetto in linea con le mie esigenze a prescindere dalla categoria – confessa Rossatti –. Mi sono sposato da poco, e curiosamente ho raggiunto l’intesa con la 4 Torri Volley durante il viaggio di nozze a Bali! Viviamo a Spilamberto, e considerando che ormai nella nostra regione non ci sono più società di serie A3, Ferrara rappresenta la soluzione ideale". Zanni in regia, Aprile al centro e Rossatti in banda: è una 4 Torri Volley da promozione? "Non mi piace alzare troppo il tiro, però sono sicuro che faremo un gran bel campionato. Attenzione però, perché tanti giocatori hanno fatto la mia stessa scelta scendendo in serie B, quindi ritengo che il livello di questa categoria si sia alzato".

Come le hanno presentato la nuova 4 Torri Volley?

"I giocatori con il curriculum più importante li conosciamo, peraltro Zanni ha appena vinto questo campionato. Coach Fortunati è un allenatore che lavora forte, gli atleti di esperienza ci sono, i giovani in rampa di lancio pure: proveremo ad arrivare più in alto possibile".

L’obiettivo minimo sono i playoff, giusto?

"Sì, ma bisogna arrivare nei primi due posti, quindi il margine di errore è ai minimi termini. Mi aspetto un torneo impegnativo: vincere è difficile in tutte le categorie, ma la società è pronta per fare il salto".

Dal Club Italia quando era ancora un ragazzino alla 4 Torri Volley, ci racconti come si è sviluppata la sua carriera.

"Sono stati 13 anni davvero emozionanti, con tante esperienze che porto nel cuore. Ho cominciato a Roma nel Club Italia, poi a Forlì ho vinto il campionato di B2 e sono rimasto in B1 a farmi le ossa cercando di capire cosa fare da grande. A quel punto sono arrivate diverse chiamate: sono stato prima a Bolzano in B1, poi a Reggio Emilia in A2 e a Castellana Grotte in A1".

Che esperienza è stata quella in Superlega?

"Straordinaria. In quella stagione c’era il blocco delle retrocessioni, e ho giocato un sacco di partite: una bella soddisfazione. In seguito sono sceso di categoria per fare il titolare, in B1 a Castelfranco di Sotto e in A3 a Tuscania, dove ho giocato tre stagioni. Senza dimenticare una bella esperienza a Losanna nel campionato svizzero. Ora torno in serie B, ma ho ancora fame: vengo a Ferrara per vincere". Stefano Manfredini

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