Zlatanov, l’eroe di Fano: "Una vittoria di reazione"
Il 16enne della Consar è stato uno dei migliori in campo, dimostrando coraggio nonostante la giovane età. "Ci siamo incartati, ma mai sconfortati".

Alessio Tallone e Manuel Zlatanov, protagonisti a Fano (. Foto Zani)
Il ‘mani fuori’ senza rincorsa da zona 4, con palla staccata da rete e ‘lavorata’ di potenza sull’ultima falange del muro avversario, proprio sul matchball, al termine peraltro di un’azione ‘clamorosa’, che ha consegnato alla Consar la vittoria n.11, è stato un condensato di tecnica e di coraggio. Nulla di straordinario, se non fosse che, quella magia da posto 4, l’ha firmata uno ‘sbarbino’ di 16 anni di nome Manuel Zlatanov. Certo, i cromosomi sono importanti, e quel colpo di mestiere era una delle specialità di papà Hristo e di nonno Dimitar, ma, un conto è saperlo fare, e un altro è farlo sul punto che vale il match.
La Consar è dunque tornata da Fano con un successo rocambolesco, maturato al tiebreak, dopo aver gettato al vento un margine rassicurante (18-10 e 22-17) e sprecato 4 palle match per il 3-1 nel 4° set; ma anche dopo aver rimontato da 20-24 a 27-25 il 1° parziale sul turno di battuta di Nino Russo. I 2 punti portati a casa dal PalaAllende hanno consentito alla truppa giallorossa di conservare la seconda posizione in classifica a quota 30, in condominio con Prata, a -3 dalla capolista Brescia.
Diciotto punti personali, firmati da metà del 2° set, quando è entrato al posto di Feri, sono il miglior riscontro per una prestazione da incorniciare, al di là del capolavoro sull’ultimo punto. Manuel Zlatanov ha pensato prima di tutto alla squadra: "Sono contento soprattutto per la vittoria, arrivata nonostante quel 4° set perso sul filo di lana, dopo essere stati avanti di parecchi punti. Ma sono felice anche per la prestazione individuale, che ha contribuito alla vittoria".
Il calo del 4° set ha impedito che il successo potesse essere pieno: "Ci siamo incartati. Fano ha semplicemente aspettato il nostro calo, ma vincere a Fano fa sempre notizia, visto che, nell’ultimo anno e mezzo c’era riuscita solo Brescia. Siamo stati bravi a reagire nel tiebreak e a non farci prendere dallo sconforto".
Dopo il Natale trascorso in palestra per preparare la trasferta di Fano, la Consar non ha tempo per rifiatare, attesa – domani alle 18 al Pala de André – dal match casalingo contro Reggio Emilia, penultima della classe e in zona retrocessione: "In questo campionato – ha tagliato corto Zlatanov jr – abbiamo sperimentato che non ci sono partite facili".
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