Olimpiadi Parigi 2024, bronzo per le Farfalle e il pentathlon. Argento nella madison

Altre tre medaglie per l'Italia che, contando già il podio certo dell'Italvolley femminile, porta a 36 i giorni di fila ai Giochi sempre a segno, oltre ad aver già eguagliato il risultato di Tokyo

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
10 agosto 2024
Elia Viviani (Ansa)

Elia Viviani (Ansa)

Parigi (Francia), 10 agosto 2024 – Dopo Tokyo 2020, anche le Olimpiadi di Parigi 2024 si concluderanno con l'Italia a medaglia in ogni giornata di gara, per un ruolino avviato addirittura a Rio 2016: la striscia, un en-plein nelle ultime due edizioni dei Giochi, sale a 36 giorni di competizione di fila a partire dal 17 agosto 2016, l'ultima data olimpica senza allori. Al bronzo messo in carniere dalle Farfalle della ginnastica ritmica, all'argento vinto da Elia Viviani e Simone Consonni (nonostante una caduta) nella madison del ciclismo su pista e al bronzo vinto da Giorgio Malan nel pentathlon moderno maschile, per un totale di 39 medaglie effettive (40 virtuali, con il risultato di Tokyo già eguagliato), farà seguito il metallo (oro o argento) che l'Italvolley femminile aggiungerà alla causa azzurra dopo aver sfidato in finale gli Stati Uniti nell'ultimo giorno di gare, prima che l'appuntamento vada a Los Angeles 2028 per cercare di mantenere in vita questo ruolino di marcia già da record.

La cronaca delle gare

La prima delle due medaglie del pomeriggio azzurro arriva dalla finale dell'all-around a squadra della ginnastica ritmica, con Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli (che a fine gara riceverà anche la tanto attesa proposta di matrimonio), Daniela Mogurean e Laura Paris, che chiudono con un punteggio totale di i 68.100, inferiore solo a quello di Cina (oro) e Israele (argento). La seconda è lo stupendo argento nella madison maschile, dopo che quella femminile ieri aveva portato un oro grazie a Vittoria Guazzini e Chiara Consonni. Da Chiara a Simone: in casa Consonni si fa ancora festa nonostante una caduta che ha poi dato il via alla riscossa del Portogallo, con la Danimarca (lo spauracchio più temuto nel corso della gara) a chiudere in podio. Poco male per gli azzurri e soprattutto per Viviani, che tra le lacrime chiude la sua carriera olimpica con l'ennesimo alloro figlio della pista. La giornata dell'Italia si era aperta prestissimo con la maratona maschile, vinta dall'etiope Tamirat Tola: il migliore degli azzurri, Yemen Crippa, chiude 25esimo, con Eyob Faniel (che aveva tentato una fuga vana) e Daniele Meucci ancora più attardati. Quasi in contemporanea dai propri profili social partiva l'SOS di Gianmarco Tamberi, reduce da una notte da incubo e alle prese con un'altra colica renale: dopo un pomeriggio di alti e bassi e di cure in ospedale, per Gimbo arriva il via libera per la finale del salto in alto, dove sarà di scena anche Stefano Sottile. Niente da fare per Riccardo Giovannini e Andreas Sargent Larsen, fuori dalla piattaforma 10 metri, mentre il Setterosa batte l'Ungheria e chiude al sesto posto il torneo di pallanuoto femminile. Nel torneo di golf femminile Alessandra Fanali chiude 53esima con un +16 finale: oro per la neozelandese Lydia Ko, argento per la tedesca Esther Henseleit e bronzo alla cinese Xiyu Janet Lin.

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