Atalanta-Napoli, Carnesecchi cresce e prenota un’altra maglia da titolare

Musso tornerà dal Sud America solo due giorni prima del match contro i campioni d’Italia

di FABRIZIO CARCANO
16 novembre 2023
Marco Carnesecchi, portiere dell'Atalanta

Marco Carnesecchi, portiere dell'Atalanta

Bergamo, 16 novembre 2023 - L’Atalanta sta lanciando definitivamente in orbita il portiere millennial Marco Carnesecchi. Il 23enne romagnolo domenica a Udine ha infilato la quarta presenza stagionale salvando la porta e il risultato nella ripresa con due interventi clamorosi su Zemura e Pereyra, due miracoli che hanno evitato il raddoppio dell’Udinese tenendo aperta la partita fino al pareggio di Ederson al 92’. Carnesecchi è arrivato a Bergamo sei anni fa dalle giovanili del Cesena venendo considerato fin da subito un portiere predestinato. A 17 anni titolare nella Primavera con cui ha vinto lo scudetto 2019, a 19 anni titolare in B nel primo prestito a Trapani, poi titolare a 20 anni alla Cremonese per due anni e mezzo con la promozione in A e la prima esperienza da titolare nel massimo campionato. E dal 2019 Carnesecchi è stato il titolare anche dell’Under 21, per quattro anni, fino allo scorso Europeo di giugno. La scorsa primavera la prima chiamata in azzurro dal ct Mancini, come terzo. Considerato il miglior portiere della sua generazione dietro a Donnarumma, ora Carnesecchi è chiamato a compiere il salto di qualità definitivo, in nerazzurro e in azzurro dove può diventare il terzo dietro a Meret. Intanto Gasp lo sta impiegando part time ma con continuità: in campo di fatto ogni quattro partite contro Fiorentina, Verona, Genoa e Udinese. Il 29enne argentino Juan Musso per ora mantiene i galloni del titolare, ma per Carnesecchi ci saranno altre occasioni per giocare e mettersi in mostra. Poi sarà il campo a decretare chi dei due sarà il titolare da gennaio in poi. Ma contro il Napoli, sabato 25, alla ripresa del campionato, potrebbe toccare nuovamente al giovane Carnesecchi: tre giorni prima Musso sarà impegnato in Brasile con la sua Argentina, poi un lungo volo intercontinentale per riportarlo a Bergamo due giorni prima del match, con il fuso orario da smaltire, praticamente senza allenarsi. Contro i campioni d’Italia potrebbe toccare all’ex azzurrino difendere la porta atalantina.

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