Bologna guarda a sinistra. Riscatti da 25 milioni per Saele e Kristiansen: il club adesso riflette
Ne servono 15 per il danese, che piaceva molto a Maresca, ora al Chelsea. Quasi 10 per l’ex rossonero: la società proverà a chiedere lo sconto. Per la fascia mancina ci sono anche Ndoye e lo svedese Karlsson. .
Bologna, 1 giugno 2024 – Da Casteldebole fin qui hanno sempre lasciato intuire che il primo obiettivo da centrare in vista del mercato sarà quello di confermare più elementi possibile della magica cavalcata Champions, per dare continuità di progetto.
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Anche per questo con l’addio di Thiago, la dirigenza si è focalizzata su tecnici che abbiano nei sistemi 4-2-3-1 e 4-3-3 il proprio riferimento, perché non c’è l’intenzione di rivoluzionare la rosa. Se così sarà dipenderà dall’evoluzione e pure dalle idee del nuovo tecnico. Perché aspettando che si sciolgano i nodi relativi a Zirkzee, che con la clausola rescissoria entro luglio sarà libero di decidere il proprio destino a fronte di 40 milioni di euro, c’è anche la questione Calafiori. Riccardo ha richieste da Juventus, Napoli e Chelsea e la proposta di adeguamento del Bologna, ha un contratto in essere, ma spiegherà le sue intenzioni dopo l’Europeo. C’è il nodo della fascia sinistra da risolvere.
Kristiansen
Il prestito di Victor Kristiansen è in scadenza al 30 giugno. Aveva lasciato l’estate scorsa il Leicester in prestito oneroso per 1 milione con riscatto fissato a 15, perché Maresca avrebbe visto per lui un futuro da centrale nella difesa a 3.
Maresca è andato al Chelsea, il Leicester è tornato in Premier e il Bologna non vorrebbe spendere 15 milioni per il riscatto del danese. Vorrebbe trattare al ribasso intorno agli 8-9: ma dipenderà dalle caratteristiche che Italiano (o Palladino) chiederanno per il ruolo di terzino sinistro. A sinistra la Fiorentina ha avuto Biraghi, uno che di certo non fa il gioco che negli ultimi anni hanno portato avanti con Motta Cambiaso prima e Kristiansen poi.
Lykogiannis
C’è pure Lykogiannis: scadenza di contratto al 30 giugno con clausola di rinnovo in scadenza. Il greco è disposto ad aspettare e rinnovare per un anno, ma sa che il suo destino è appeso a un filo e dipenderò dalle idee del nuovo tecnico. Che il Bologna si sia mosso a caccia di alternative è certo: Doig, obiettivo della scorsa stagione, potrebbe tornare d’attualità dopo la retrocessione con il Sassuolo, come pure l’ex atalantino Gosens, ma attenzione anche all’ex Ajax, Psg e Leverkusen Mitchel Bakker (24), che all’Atalanta non ha trovato spazio e che potrebbe diventare nome nuovo per la corsia mancina.
Saelemaekers
Insomma, c’è una catena di sinistra che potrebbe essere interamente da rifare: tanto per il ruolo degli esterni bassi quanto per quella di esterno alto. E qui il riferimento è ad Alexis Saelemaekers, arrivato dal Milan in prestito oneroso per 500mila euro con diritto di riscatto a 9,5.
Il Bologna non esclude di trattare al ribasso a caccia di uno sconto, sapendo dell’interessamento del Milan per Zirkzee.
Ma il problema è un altro: il belga è esterno a tutta fascia, il Bologna ha già Ndoye che può giocare a piede invertito e spera nel rilancio di Karlsson, potendo contare su Odgaard e Orsolini per la fascia destra.
Anche il destino di Saelemaekers è in bilico, con il calciatore che attende di conoscere il nuovo allenatore per capire se potrà esserci la Champions conquistata con i rossoblù nel suo prossimo futuro.
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