Cagliari Bologna, in campo martedì 29 ottobre ci sarà anche Ferguson: i convocati
Rossoblù in campo alle 18.30 all'Unipol Domus per la decima giornata di Serie A, con lo scozzese che torna tra i convocati 6 mesi dopo il grave infortunio al ginocchio. Non recupera invece Lykogiannis, assente anche Aebischer, operato per ernia inguinale. Arbitra Forneau
Bologna, 28 ottobre 2024 – Torna in campo domani 29 ottobre a Cagliari il Bologna (ore 18.30) e lo farà finalmente con il suo capitano, Lewis Ferguson, di nuovo tra i convocati sei mesi abbondanti dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato il 13 aprile scorso nel match interno contro il Monza. Sei partite saltate nell’ultimo scatto verso l’Europa, più le undici di quest’anno nel binomio Champions-campionato, poi la riabilitazione, le prime corse e gli allenamenti, da solo e in gruppo, e tutto il lavoro mentale e fisico che gli ha consentito di recuperare per essere nuovamente a disposizione della squadra. Difficilmente lo si vedrà a gara in corso, ma già rivederlo in panchina, a stretto contatto con il resto dei rossoblù e del mister, è un bel passo in avanti.
Si meriterebbe un bel bentornato Lewis, magari con dei punti, dieci giorni dopo i due gettati al vento in quel di Genova – doppio Pinamonti a rimontare le reti di Orsolini ed Odgaard, 2-2 - e ad una settimana esatta dal ko in Champions contro l’Aston Villa. In mezzo, per ovvi motivi, il rinvio di Bologna-Milan, ancora in attesa di una data da pescare nel mare di partite di campionato, Coppa Italia, coppe e supercoppe europee.
Ma intanto, la classifica scorre e gli impegni a breve termine non mancheranno, con i primi due, Cagliari e Lecce (quest’ultimo ospite sabato alle 15 al Dall’Ara), assolutamente da non fallire. E allora sotto con l’infrasettimanale in terra sarda, l’unico quest’anno proposto dal calendario di Serie A, lì dove il Bologna non vince da 11 anni esatti: era il 30 ottobre 2013 e cadeva di mercoledì, Garics, Kone e Pazienza confezionarono un insperato 3-0 e fu una delle pochissime gioie di una stagione che qualche mese dopo portò dritti alla Serie B.
Un motivo in più per vincere, da aggiungere ai tanti già presenti, anche perché un mese e più senza vittorie – l’ultima a Monza il 21 settembre – stona e non poco, sia in termini di classifica, che di morale.
Un mese che invece il Cagliari ha vissuto quasi interamente sulla cresta dell’onda: prima sbancando Parma 3-2, poi pareggiando allo Juventus Stadium (1-1) e poi ancora ribaltando il Torino all’Unipol Domus (3-2). Unico patatrac venerdì scorso a Udine, un 2-0 condizionato però dall’espulsione dopo appena mezz’ora di Makoumbou, che ha fatto da apripista al successo dei friulani di Runjaic.
Nicola dovrà dunque fare a meno del centrocampista francese (out nei sardi anche Jankto e Mutandwa), così come Italiano sarà costretto a rinunciare in fascia a Lykogiannis: niente sfida da ex per il greco, ai box per una contusione.
Assenti per infortunio anche Aebischer - in mattinata sottoposto ad intervento di sports-hernia eseguito dall’equipe del prof. Dallari presso l’Istituto Rizzoli, e perfettamente riuscito -, El Azzouzi, Erlic e Cambiaghi.
Arbitra Forneau, assistito da Fontemurato e Barone, con quarto uomo Arena e addetti VAR Maggioni e Mazzoleni.
I convocati da Italiano
Portieri - Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.
Difensori - Beukema, Casale, Corazza, De Silvestri, Holm, Lucumi, Miranda, Posch.
Centrocampisti - Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega, Urbanski.
Attaccanti - Castro, Dallinga, Dominguez, Iling-Junior, Karlsson, Ndoye, Odgaard, Orsolini.
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