Inter, rilancio per Lukaku: ma Big Rom non può aspettare in eterno
Marotta e Ausilio pronti all’azione, serve fare in fretta: attesa una proposta da 35 milioni di euro
Milano, 11 luglio 2023 - Non c’è tempo da perdere in casa Inter per assicurarsi Romelu Lukaku anche la prossima stagione, e in via definitiva. La proprietà ha promesso a Simone Inzaghi di fare il possibile per confermare Big Rom in nerazzurro, ma le condizioni poste dal Chelsea sono ora uno scoglio per la dirigenza nerazzurra, imbrigliata dall’autofinanziamento. Serve ovviamente la cessione di Onana per poter reinvestire ma soprattutto serve un rilancio rispetto alla prima offerta recapitata a Londra.
Rilancio a 35 milioni
Per ora il mercato europeo è fermo su Romelu Lukaku e l’unica proposta concreta è stata quella araba dell’Al Hilal da 45 milioni di fisso più 5 di bonus. Il Chelsea avrebbe accettato ma Romelu vuole rimanere in Italia e in Europa, soprattutto vuole rimanere all’Inter. Lukaku aspetta i nerazzurri, mentre Inzaghi lo aspetta per il raduno di inizio stagione. Il tecnico vuole disegnare un attacco basato sulla Lu-La, con Marcus Thuram terza punta e Joaquin Correa quarta se non verrà ceduto per fare posto ad una nuova pedina. E allora Lukaku diventa il cardine della campagna di mercato nerazzurra, fin qui ottima con Thuram e Frattesi, più Biseck che sta sbarcando in città. Serve però completare l’opera anche se per farlo ci sarà il sacrificio di Andre Onana, pronto ad accettare un ingaggio da 7 milioni al Manchester United. Serve per l’Inter un rilancio alla prima proposta Chelsea fatta di 25 milioni di fisso più 5 milioni di prestito oneroso. Marotta proverà ad alzare la posta, cercando di avvicinare i 45 milioni chiesti dal Chelsea. La prossima offerta dovrebbe essere da 35 milioni di euro totali e quanto meno servirà a far partire un tavolo concreto di trattativa dopo i contatti che stanno andando avanti da settimane. Se sarà sufficiente è difficile da dirsi, ma di sicuro sarà un passo avanti nella direzione di Lukaku che ha fretta di chiudere ogni discorso. Anche perché non può aspettare in eterno. L’avvocato Ledure ha fatto il suo da intermediario e Lukaku sta prospettando all’Inter un decurtamento dell’ingaggio a 7.5 milioni di euro. Di fatto la palla è tutta nelle mani di Marotta e Ausilio. Ad oggi l’assalto di Milan e Juve non è concreto, non risultano offerte, anche perché in rossonero Lukaku non andrebbe mai mentre la Juve dovrebbe prima sacrificare Vlahovic per poter formulare una proposta. In Europa si mormora anche del Psg e forse questa potrebbe rappresentare una incognita concreta per l’Inter nell’affare e per questo c’è bisogno di fare presto.
Nike più Paramount
Intanto l’Inter lavora per incrementare gli introiti da sponsor. Rinnovata la partnership con Nike, che dura dal 1998, ad una cifra del doppio rispetto a quella attuale. L’incasso passerà da 13 milioni a circa 26 milioni, più una parte di bonus legata alle vendite. Sono mosse fondamentali per arginare da un lato i mancati pagamenti di Digitalbits della passata stagione e dall’altro per aumentare i ricavi e migliorare il bilancio. In arrivo anche un accordo con Paramount per lo sponsor di maglia sulla base di 20 milioni all’anno per tre anni. Il marchio della nota distribuzione cinematografica era già apparso sulle maglie nel finale di stagione e soprattutto in finale di Champions League. A generare un altro corposo incasso sarà la campagna abbonamenti che si preannuncia da sold out sulla scia delle passate stagioni, soprattutto l’ultima che ha generato circa 80 milioni di euro di ricavi da botteghino con una presenza media record a San Siro.
Biseck in città: visite a breve
Intanto è sbarcato in città il giocane Yann Biseck che arriva dall’Arhus in Danimarca. Il difensore è pronto per le visite mediche ma l’Inter starebbe ancora trattando con il club danese per la formula e le modalità di pagamento. L’affare non è a rischio e se l’Inter dovesse vedere i discorsi bloccati andrebbe sulla clausola rescissoria da 7 milioni di euro, ma per ora visite rimandate in attesa di una fumata bianca totale. In difesa, inoltre, c’è Merih Demiral ad aspettare le mosse dell’Inter avendo rifiutato le ultime proposte, una dall’Arabia, con la chiara volontà di trasferirsi a Milano.
Di Gennaro torna all’Inter, Sommer vicino
E poi la porta. L’Inter continua a chiedere 60 milioni per Onana e il Manchester United salirà a 55 per avviare l’ultima fase della trattativa. Al portiere un contratto da 7 milioni di euro l’anno. L’affare si farà a meno di clamorosi colpi di scena, consentendo all’Inter di investire su Lukaku e su due portieri in sostituzione. Yann Sommer è molto vicino per una cifra di 6 milioni di euro ed è una trattativa che si sbloccherà nel momento in cui si cederà Onana. Più complicata la pista Trubin. Lo Shaktar Donetsk chiede 30 milioni di euro mentre l’Inter al massimo salirebbe a 15 milioni. C’è grande distanza per ora e si pensa ad una formula che preveda anche una percentuale sulla futura rivendita, ma tutto è ora in salita viste le alte richieste ucraine. Nel frattempo è delineata l’operazione che ripoterà all’Inter Di Gennaro come terzo portiere, di fatto chiudendo la porta al rinnovo di Handanovic. Nella mente di Marotta e Ausilio: Sommer e Trubin a giocarsi il posto, Di Gennaro, cresciuto nelle giovanili, terzo portiere, ma le difficoltà per il giovane dello Shaktar potrebbero riaprire la pista Carnesecchi di proprietà dell’Atalanta. E Inzaghi vorrebbe tutto definito per il raduno, ma gli incastri definitivi potrebbero allungare leggermente i tempi. Poi sarà tempo di nuova maglia e nuovo sponsor, poi a fine luglio tourèe in Giappone ‘L’Inter Japan Tour sarà un’occasione per consolidare la presenza del brand nerazzurro sul territorio e per una serie di attivazioni e appuntamenti che coinvolgeranno tutto l’universo interista’ ha comunicato il club nerazzurro.
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