Inter, servono 45 milioni per Lukaku. Trubin: sparata Shaktar da 30
Nerazzurri al lavoro per Big Rom con i soldi di Onana, ma c’è l’intoppo Trubin perché lo Shaktar chiede 30. Sommer più vicino
Milano, 10 luglio 2023 - Tutto legato ad Andre Onana. Il portiere resta promesso sposo al Manchester United ma ancora vanno sistemati alcuni dettagli. L’incasso, poi, permetterà all’Inter di investire su Romelu Lukaku e su una coppia di portieri di riserva ma rischia di complicarsi la trattativa per Anatoliy Trubin dello Shaktar Donetsk. Tutto però si sbloccherà con la cessione del camerunese.
Onana e United, mancano i dettagli
Si attende la proposta definitiva del Manchester United che dovrebbe mettere sul piatto 55 milioni di euro e strappare il sì dell’Inter alla cessione, con una plusvalenza totale a bilancio che soddisferà tutti i parametri imposti da Zhang. Dal punto di vista economico sarebbe un affare la vendita del portiere dopo una sola stagione, mentre dal lato tecnico ovviamente il discorso cambia considerando la leadership e la qualità di Onana emersa nell’ultima stagione culminata con Supercoppa e Coppa Italia in bacheca più la finale di Champions League. Ma il calcio è dei bilanci e con 55 milioni l’Inter può fare tante cose. Sono giornate decisive sul fronte United, non solo per i 55 milioni da recapitare all’Inter ma anche per trovare un accordo sull’ingaggio di Onana da circa 6.5 milioni. E qui mancherebbe ancora qualche tassello motivo per cui Marotta e Ausilio aspettano l’evolversi della situazione.
Trubin: sparata Shaktar
Con la cessione di Onana l’Inter andrebbe a prelevare due portieri. Uno giovane e futuribile e uno esperto anche a livello internazionale. Il primo nome corrisponde ad Anatoliy Trubin, il secondo a Yann Sommer. Più facile arrivare allo svizzero del Bayern Monaco ad una cifra di circa 6 milioni, appena arriverà l’offerta per Onana l’Inter si muoverà verso la Baviera, più complicato per il giovane portiere dello Shaktar su cui c’è stata una sparata sulla valutazione. Gli ucraini avrebbero chiesto circa 30 milioni mentre l’Inter non salirebbe sopra i 15. A questi parametri salterebbe tutto, mai l’Inter spenderebbe trenta, ma essendoci una sorta di accordo sulla parola col giocatore Marotta spera che lo Shaktar abbasserà le pretese. Altrimenti si renderebbe necessario cambiare obiettivo e Carnesecchi può tornare utile. Su Sommer meno problemi, sia come rendimento ed esperienza, sia come chioccia nel reparto e sia come parametri economici per prelevarlo. Insomma, il domino Onana deve ancora aprirsi ma di fronte a certe richieste, come 30 per Trubin, l’Inter si tirerebbe indietro.
Missione Lukaku: servono 45 milioni
Il secondo fronte di azione è chiaramente quello relativo a Romelu Lukaku. L’Inter ha dovuto prendere atto del fatto che il Chelsea non concederà il prestito e che servirà impegnarsi in un acquisto definitivo. Gli ultimi contatti hanno portato in auge una trattativa per una cessione totale e non per un prestito con obbligo, ma sulle cifre c’è ancora distanza. La posizione di Lukaku è chiara, vuole l’Inter, ma per convincere il Chelsea servono gli argomenti giusti, ovvero i soldi. La richiesta è di 45 milioni di euro ma l’Inter non vuole andare sopra i 30. La distanza è tanta, troppa, e infatti il mercato fiuta l’affare e lo sgarbo, Juve compresa con qualche approccio andato in scena negli ultimi giorni. Ma Lukaku per ora tiene la barra dritta ed è disposto a decurtarsi l’ingaggio fino a 7.5 milioni di euro pur di restare. L’avvocato Ledure è in azione, tuttavia i parametri londinesi difficilmente si abbasseranno più di tanto e per l’Inter serve almeno arrivare a 35-40 milioni e poi trattare. Missione non semplice. Marotta e Ausilio viaggiano però con il sì di Lukaku in tasca e finora Big Rom ha chiuso la porta a tutti: al ritorno al Chelsea, all’offerta araba, all’ipotesi Milan e anche all’ultima pista Juventus. Il Chelsea lo cederebbe volentieri ai sauditi che hanno proposto 50 milioni per il cartellino ma Romelu vuole ancora restare in Europa e ad oggi tutto è ancorato a quale cifra sarà disposta a raggiungere l’Inter. Di sicuro Inzaghi ha fretta e vorrebbe Lukaku per il raduno alla Pinetina e lo stesso attaccante non vuole recarsi il 12 luglio a Londra per il ritrovo Chelsea. Il tempo stringe e dipende da Onana che fornirà all’Inter l’incasso adeguato per agire. Serviranno 48-72 ore.
Nuova Champions: ecco le entrate
In casa Inter nel prossimo bilancio ci saranno corposi ingressi sul fronte ricavi per il percorso in Champions League fino alla finale. Circa 60 milioni in più tra parte fissa e premi per i risultati. Dal 2023/2024 cambieranno ancora i parametri economici con 2 miliardi totali irrorati dalla Uefa ai club partecipanti. Calcio e Finanza ha illustrato la ripartizione delle risorse che sarà al 25% con una quota quota di partenza fissa, poi il 30% tra fisso e prestazioni, il 30% farà riferimento al rendimento decennale e il 15% sarà relativo al market pool. Nel dettaglio, le 32 partecipanti riceveranno una quota fissa di 15 milioni di euro a cui sommare i premi per rendimento fissati in 2.8 milioni per ogni vittoria e 1 milione per ogni pareggio, mentre in termini di percorso sportivo ci saranno 9 milioni per la qualificazione agli ottavi, più 10 milioni per la qualificazione ai quarti, più altri 12 per la qualificazione alle semifinali e 15 milioni per la qualificazione alla finale. In caso di vittoria ci saranno ulteriori 4.5 milioni di euro in più. Insomma, un motivo in più per ripetersi ma dipenderà dalla rosa messa a disposizione di Inzaghi che ora conta su Thuram e Frattesi in più ma rischia di perdere Onana, e Lukaku è ancora da acquistare. Il tecnico ha fretta perché vuole iniziare a lavorare subito con la rosa il più possibile completa per arrivare pronto ad agosto. Lo chiedono tutti gli allenatori e tra il dire e il fare c’è di mezzo il bilancio. Onana può sbloccare tutto. Leggi anche - Qui Napoli, Kim ad un passo dal Bayern: ecco i possibili sostituti
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