Napoli, Kim a un passo dal Bayern. I nomi dei sostituti: aperto il casting

A sorpresa balza in pole Kilman, ma restano in piedi le candidature di Le Normand, Scalvini e Itakura

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
9 luglio 2023
Max Kilman (Ansa)

Max Kilman (Ansa)

Napoli, 9 luglio 2023 – Il giorno tanto temuto da un'intera piazza sta per arrivare: Kim Min-Jae ha ormai effettuato le visite mediche propedeutiche al passaggio al Bayern Monaco, aprendo di fatto una pesantissima voragine in seno alla difesa del Napoli.

Kim-Bayern: tutto fatto

Napoli che a strettissimo giro di posta incasserà un bonifico da 58 milioni a dispetto dei 19,5 milioni sborsati un anno fa per prelevare il sudcoreano dal Fenerbahce: una maxi plusvalenza che funge da balsamo deluxe ma non totalmente da rimedio contro i fastidi attualmente percepiti in massa nel capoluogo campano. E' l'altra faccia della medaglia chiamata clausola rescissoria. Poi c'è quella piacevole, fatta di guadagni certi, garantiti, in blocco e magari con la destinazione del giocatore già prestabilita: in casa Napoli dopo il passaggio choc di Gonzalo Higuain all'acerrima rivale Juventus tutte le clausole rescissorie apposte sono state plasmate per avere una validità limitata nel tempo e solo per il mercato estero. E' ovviamente anche il caso di Kim, a lungo corteggiato dalla Premier League (in particolare dal Manchester United) prima del blitz vincente della superpotenza della Bundesliga: quel Bayern che se l'è vista brutta con le visite mediche, con un rappresentante del club che è stato costretto a volare fino alla Corea del Sud per raggiungere il difensore, attualmente in patria per svolgere il servizio di leva militare. La fretta della società bavarese è stata dettata dalla scadenza ultima fissata per la validità della clausola rescissoria in questione, che oltre il 15 luglio sarà di fatto inefficace. La corsa contro il tempo del Bayern è andata a buon fine: per l'acquisto di Kim ogni pratica è stata ultimata, con il solo annuncio ufficiale che a questo punto manca per chiudere definitivamente la vicenda. Questa almeno è la prospettiva del club tedesco: quella del Napoli è ben diversa, dato che proprio nei prossimi giorni la caccia all'erede del sudcoreano entrerà nel vivo. Avere a disposizione un budget corposo non è la soluzione a ogni problema. Anzi: il casting è tuttora aperto, con continui capovolgimenti di fronte tra i tanti elementi in ballo. Indecisione del quartier generale di Castel Volturno su chi possa realmente essere all'altezza del predecessore oppure difficoltà ad arrivare al favorito della lista? Possibile che la verità sia nel mezzo. Già, ma ad oggi chi è il preferito di Aurelio De Laurentiis?

I possibili successori

Al momento il sogno del Napoli si chiama Maximilian William Kilman, legato fino al 30 giugno 2026 (con opzione per un ulteriore anno) al Wolverhampton, che chiede 40 milioni: tanti, anche perché di mezzo c'è una trattativa per il rinnovo che forse interessa allo stesso entourage del difensore inglese, che non disdegnerebbe né la permanenza né l'addio. Un groviglio che non aiuta il club partenopeo, che continua a seguire anche Robin Le Normand. In questo caso c'è un dettaglio che potrebbe aiutare gli azzurri: una clausola rescissoria che, in un colpo solo, consentirebbe di superare le resistenze della Real Sociedad e di accaparrarsi uno dei migliori interpreti del ruolo in Europa. Il problema è l'ammontare della suddetta postilla: 50 milioni tondi tondi. La questione prezzo si pone anche per Giorgio Scalvini, forse il vero pallino di De Laurentiis, che nelle ultime stagioni ha virato verso un Napoli meno internazionale e più italiano: una virata che si è di fatto dimostrata vincente. Anche Rudi Garcia potrebbe avere una preferenza per il talento di scuola Atalanta, che all'occorrenza può anche alzare il proprio raggio di azione arrivando fino alla mediana: un ottimo prospetto per quel 4-2-3-1 che potrebbe affiorare con frequenza dalle parti di Fuorigrotta. Chissà che il rilancio per la candidatura di Scalvini non sia uno dei primi argomenti affrontati nell'imminente summit tra i (nuovissimi) piani alti del Napoli alla ripresa delle attività: lo si capirà presto qualora, nei giorni seguenti, gli azzurri dovessero effettuare un affondo deciso per il classe 2003. Quel che è certo è che Garcia vorrebbe accogliere presto in gruppo l'erede di Kim e non solo perché il prescelto dovrà fare i conti con un fardello pesante che diventa doppio se si tira in ballo anche un certo Kalidou Koulibaly: qualcosa nell'assetto tattico del Napoli cambierà e quindi, in mancanza di una continuità totale con la precedente gestione, servirà un lavoro supplementare per inculcare le novità ai giocatori, sia a quelli già presenti in rosa sia ai volti nuovi. I reparti cardini per Garcia sono centrocampo e difesa: reparti possibilmente da tenere ancora più vicini, con Scalvini che potrebbe essere l'uomo dei sogni in tal senso. De Laurentiis potrebbe avere un altro parere, ma solo per ragioni economiche: basti pensare all'asta internazionale che si sta accendendo intorno al classe 2003 nonostante il deludente rendimento (personale e di squadra) al recente Europeo Under-21. Il problema prezzo non si pone per Ko Itakura, l'ultimo in ordine cronologico a entrare nel casting del Napoli: il Borussia Monchengladbach lo valuta 15 milioni, mentre per il momento il club partenopeo sembra disposto a offrire 12 milioni. Insomma, la forbice è ristretta ma forse, almeno per ora, il giapponese non scalda eccessivamente l'entusiasmo nel quartier generale di Castel Volturno, che comunque nelle prossime ore potrebbe essere sollecitato da Garcia in persona. La buona notizia per il tecnico francese è che il casting sembra essersi ristretto a questo ventaglio di nomi. Sempre ammesso che non esista un candidato misterioso finora non ancora emerso e pronto a palesarsi quasi dal nulla magari già nel ritiro di Dimaro: nell'estate successiva allo scudetto un colpo di teatro da parte di De Laurentiis è più che plausibile. Così come lo è un regalo al nuovo allenatore e alla piazza, che potrebbe aver bisogno di una 'coccola' dopo le partenze di lusso delle scorse settimane: compresa quella di Kim, pronta a essere colmata al più presto. Da chi? Il casting è aperto, ma (all'apparenza) ormai anche a numero chiuso.

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