Inter, tutto su Lukaku: il ritorno entro il raduno. Onana-United, ci siamo: c’è l’offerta giusta

I nerazzurri vogliono chiudere la trattativa con il Chelse per il belga e consegnarlo quanto prima a Inzaghi. Il portiere camerunese va in Premier: tre nomi per sostituirlo. Paramount possibile sponsor

di MANUEL MINGUZZI -
8 luglio 2023
Romelu Lukaku nella finale di Champions contro il City

Romelu Lukaku nella finale di Champions contro il City

Milano, 8 luglio 2023 - I soldi di Onana per Lukaku. Chiuso Frattesi, con la cessione di Brozovic, il mercato dell’Inter viaggia verso le ultime pieghe per una rosa che è pressoché fatta salvo appunto alcuni ritocchi. La punta belga è ora la priorità per Marotta e Ausilio che vogliono consegnarlo a Inzaghi per il via della stagione a metà luglio. Le parole di Pochettino hanno forse accelerato la pratica ‘se non andrà via lo voglio qui il 12’ le parole del neo tecnico blues, così l’Inter e gli intermediari sono al lavoro per chiudere in tempi brevi. Sul piatto due ipotesi: prestito con obbligo di riscatto oppure acquisto definitivo.

Lukaku per 30 milioni

La cessione di Andre Onana, che appare vicina, servirà a finanziare due portieri e Lukaku. Il mantra dell’autofinanziamento non lascia altre strategie all’Inter che però ha iniziato da regina del mercato con gli acquisti di Thuram e Frattesi (finanziato da Brozovic). E ora il camerunese può andare allo United per circa 55 milioni bonus compresi dando all’Inter la possibilità di chiudere la partita Romelu Lukaku. L’attaccante belga preme per tornare in nerazzurro e vuole evitare un viaggio a Londra per il raduno Chelsea con il neo tecnico Pochettino che lo reclama. Il suo avvocato Sebastian Ledure è al lavoro assieme all’Inter per convincere il Chelsea a lasciarlo andare, ma non sarà con un nuovo prestito. L’Inter deve impegnarsi un acquisto definitivo ora o tra un anno. Le ipotesi al vaglio sono un prestito con obbligo di riscatto nell’estate 2024 oppure un acquisto definitivo ora, ma il tutto senza superare i 30 milioni di euro. Le parti si raggiorneranno settimana prossima quando l’affare Onana potrebbe sbloccarsi. Se il Chelsea accetterà i parametri economici si potrebbe anche ipotizzare una cessione definitiva immediata senza aspettare il riscatto tra un anno.

Onana pronto a dire sì, l’Inter pure

Un altro incasso per finanziare una operazione in entrata. Funziona così nel calcio moderno e si avvicina la cessione di Andre Onana al Manchester United. Ten Haag vuole averlo in tempi rapidi e sta spronando il club ad alzare l’offerta. La terza dovrebbe essere quella buona dopo la prima da 45 e la seconda da 50, no dell’Inter, ma con un ultimo rilancio da 55 milioni bonus compresi ci sarebbe la base necessaria per chiudere i conti. L’Inter attende che tra lunedì e martedì arrivi la proposta ufficiale da Manchester e la sensazione è che si andrà verso la fumata bianca, anche perché poi Marotta e Ausilio dirotteranno una parte delle risorse (sarà plusvalenza intera) su Romelu Lukaku. Per quanto riguarda la sostituzione di Onana sono tre le piste in ballo. Come figura giovane si punta Trubin dello Shaktar, il prescelto, a cui affiancare un portiere di esperienza. I nomi sono quelli di Yann Sommer e Hugo Lloris. Su quest’ultimo dalla Francia si parla di una proposta per un biennale.

Gosens cercato in Bundesliga, l’Union Berlino: “Ci interessa”

Il mercato potrebbe non chiudersi qui. Con Thuram e Frattesi, a cui aggiungere Trubin e Lukaku, di fatto Inzaghi ha la sua ossatura centrale a cui aggiungere un braccetto di destra al posto di Skriniar e magari una punta se Correa partisse. Gli altri ruoli sono coperti a meno di uscite e potrebbe esserci un movimento a sinistra. Come noto, Robin Gosens piace in Bundesliga, soprattutto all’Union Berlino che ha ottenuto una storica qualificazione in Champions League. La valutazione del club nerazzurro è di circa 15 milioni, forse troppi per i berlinesi che però hanno confermato l’interesse: “Gosens è un giocatore interessante per noi - le parole dell’amministratore delegato dell’Union Oliver Ruhnert - Ha giocato la finale di Champions e noi siamo in quella competizione, ma abbiamo anche altre idee”. E tutto dipende dai costi, perché i 15 milioni richiesti dall’Inter potrebbero non essere soddisfatti dal mercato e allora anche l’Union Berlino si guarda attorno. Ma quella dell’esterno sinistro non è una priorità per i nerazzurri con Dimarco titolare, e in grande crescita, mentre alle sue spalle potrebbe andar bene anche Gosens. Se poi sul tedesco dovesse esserci una richiesta interessante la si prenderebbe in considerazione andando su Carlos Augusto del Monza.

Paramount sponsor?

In casa Inter c’è anche la partita per il nuovo sponsor di maglia da chiudere possibilmente per il raduno di settimana prossima. Chiuso il rapporto con Digitalbtis, che ha saltato le tre rate della scorsa stagione, il club nerazzurro ha avviato già in primavera diverse trattative per una cifra di circa 25 milioni l’anno per uno sponsor di maglia. Non sarebbe stato raggiunto un accordo con Turkish Airlines e Qatar Airways, così i dirigenti nerazzurri hanno ampliato il portafoglio di trattative allargandosi anche a Paramount, comparso già sul finale di stagione scorsa e soprattutto in finale di Champions League. Potrebbe esserci una base di trattativa per circa 20 milioni e i colloqui proseguono incessanti per presentare la nuova maglia in tempi brevi con il nuovo sponsor in bella vista. Insomma, per l’Inter ci sono le ultime manovre in vista del via ufficiale della stagione, con Inzaghi che può già contare su Thuram e Frattesi ma a breve anche su due nuovi portieri e Lukaku, in attesa del braccetto di destra su cui si lavora ma con calma. L’idea è Demiral, l’agente ha detto chiaramente che lascerà l’Atalanta, mentre sull’esterno di destra non sembrano esserci priorità assolute dopo la partenza di Bellanova. Piace Holm dello Spezia ma c’è comunque Darmian che può coprire il ruolo. L’ultimo tassello, magari più avanti nel mercato, sarebbe un’altra mezzala a completare il centrocampo con l’uscita di Gagliardini. Samardzic costa 20 e la pista si è raffreddata, mentre a parametro zero ci sarebbe il Tucu Pereyra proposto da Pastorello. Marotta ci pensa.

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