Juventus-Cagliari 2-1, Bremer e Rugani firmano il pokerissimo. Bianconeri in vetta alla classifica

Quinta affermazione di fila per la squadra di Allegri, che va momentaneamente in testa in attesa dell’Inter. Ai sardi non basta il sigillo di Dossena

di FRANCESCO BOCCHINI
11 novembre 2023
L'esultanza dei giocatori della Juve

L'esultanza dei giocatori della Juve

Torino, 11 novembre 2023 – Bremer-Rugani. Stavolta la difesa della Juventus concede un gol agli avversari, ma ne segna due con i propri centrali. All'Allianz Stadium, i bianconeri conquistano la quinta vittoria consecutiva e mettono il muso davanti all'Inter, almeno per una notte. Il Cagliari si arrende per 2-1, con tutte e tre le marcature arrivate nella ripresa. Apre le danze Bremer, raddoppia Rugani, accorcia Dossena. I sardi ci provano orgogliosamente, colpiscono un palo con Dossena, ma la loro striscia positiva si interrompe. Un successo importantissimo per Madama, che dopo la pausa ospiterà l'Inter in una sfida dal sapore di Scudetto. 

Le scelte dei due allenatori

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Kean, Chiesa. All. Allegri.

Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Makoumbou, Prati, Jankto; Viola; Lapadula, Luvumbo. All. Ranieri. 

Primo tempo

In avvio di partita la Juventus è costantemente in proiezione offensiva, come testimoniato dai tre corner guadagnati nei primi nove minuti di gioco. La prima conclusione della sfida è tuttavia di marca rossoblù, con Zappa - liberato da una bella manovra - a calciare sopra la traversa al minuto 11. Pochi secondi dopo è Viola a provarci: il suo sinistro va più vicino al bersaglio rispetto al tentativo del compagno. E' un ottimo Cagliari in questa fase di gara, durante la quale i padroni di casa devono lasciare il possesso agli avversari. Al 17' ecco il primo tiro della Vecchia Signora, con la punizione di Chiesa che non inquadra la porta di Scuffet. Stesso discorso per il colpo di testa di Dossena sugli sviluppi di un angolo. Al 33' invece Kean spreca un assist di Chiesa allungandosi il pallone, bloccato in uscita da Scuffet. La più grande chance per i ragazzi di Allegri arriva al 43', quando McKennie sfiora il vantaggio con un diagonale su cross di Kostic che sfila di pochissimo sul fondo. E' l'ultima emozione della prima frazione, che va così in archivio sullo 0-0. 

Secondo tempo

In apertura di ripresa Ranieri toglie Petagna e inserisce Lapadula. Sul fronte bianconero Chiesa finalmente sollecita Scuffet, che comunque non ha problemi a neutralizzare la conclusione dell'ex Fiorentina. Subito dopo Kean ha la palla buona, ma a tu per tu con l'estremo difensore avversario perde l'attimo giusto e l'occasione sfuma. Ci prova di nuovo al 49' Chiesa: stavolta il tiro al volo del numero 7 è alto. Si gioca a una porta sola in questo inizio di secondo tempo. Al 54' il cross di Kostic giunge fra i piedi di Chiesa, il cui tentativo - deviato - mette i brividi a Scuffet, terminando però sul fondo. Sul seguente angolo, la zuccata di Gatti non centra il bersaglio. Il gol della Juventus è nell'aria e infatti arriva al 60': la punizione di Kostic trova la testa di Bremer che, dimenticato dalla difesa del Cagliari, gonfia con precisione la rete. Sostituzioni da ambo le parti, con Vlahovic e Iling-Junior dentro per la Signora, mentre per i viaggianti ecco Oristanio. Da un difensore centrale all'altro: dopo Bremer, pure Rugani infila Scuffet al 71', con il 24 che sul corner di Kostic prima colpisce la traversa, poi deposita in porta il 2-0. Sembra il colpo del ko per i viaggianti, che invece al 75' tornano in corsa grazie al sigillo di testa di Dossena sugli sviluppi di un angolo. Dossena che mette fine così all'imbattibilità di Szczesny che durava da sei gare. Ulteriori cambi sia per Allegri che per Ranieri: tocca a Milik e Shomurodov. All'82' è il palo a salvare Madama sulla zuccata del solito Dossena. Minuti anche per Nicolussi-Caviglia, al proprio esordio stagionale. Gli isolani ci credono, assaltano l'area della Juventus, ma di vere e proprie palle gol non ne costruiscono. E così dopo quattro minuti di recupero la Signora festeggia. 

Il tabellino 

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso (87′ Nicolussi Caviglia), McKennie, Locatelli, Miretti (65′ Iling), Kostic; Kean (65′ Vlahovic), Chiesa (80′ Milik). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Perin, Huijsen, Nonge, Yildiz.

Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Dossena, Goldaniga, Augello; Jankto (88′ Pavoletti), Prati, Makoumbou; Viola (66′ Oristanio); Luvumbo (71′ Shomurodov), Petagna (46′ Lapadula). All. Ranieri. A disp. Radunovic, Aresti, Mancosu, Deiola, Hatzidiakos, Gaston Pereiro, Wieteska, Suleman, Obert, Paulo Azzi, Desogus.

Arbitro: Piccinini di Forlì.

Reti: 60′ Bremer, 69′ Bremer, 75′ Dossena.

Ammoniti: 57′ McKennie, 70′ Luvumbo, 81′ Kostic, 87′ Cambiaso.

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