Juve, Motta: “Sento la fiducia della società. Vogliamo vincere con l’Empoli”
Motta non rischia l’esonero, ma deve invertire il trend: arriva l’Empoli e l’appuntamento con la vittoria non può più essere rimandato. Gli infortuni non siano alibi

Thiago Motta
Torino, 1 febbraio 2025 – Un momento di grande difficoltà, da gestire da perfetto stile Juve. La barra dritta va tenuta e Motta non rischia l’esonero, ma contro l’Empoli non può esserci altro risultato che la vittoria. La situazione è ormai stringente, con un playoff Champions da giocare e una lotta ai primi quattro posti che si sta facendo dura, in cui ulteriori passi falsi non sono ammessi. Non è decollato il progetto imperniato sulle figure di Giuntoli e Motta, ma la seconda parte di stagione dovrà in ogni caso riscattare la prima, che tanto esaltante non è stata. Fondamentale, visto che lo Scudetto è andato, ritornare in Champions League e incassare ancora 50-60 milioni di euro, da utilizzare sul mercato estivo, e fondamentale provare ad andare avanti il più possibile in Europa e difendere il titolo vinto da Allegri in Coppa Italia. La rincorsa parte sabato contro l’Empoli in casa, partita sulla carta abbordabile ma con la versione attuale della Juve impegni facili non ce ne sono.
Motta chiede la vittoria
Un solo risultato a disposizione contro la squadra di D’Aversa: vincere. I giocatori e l’allenatore sono i primi a non essere soddisfatti di questa situazione e per ripartire serve iniziare a riprendere confidenza con la vittoria. Questo il messaggio di Motta alla vigilia della partita: “Vogliamo vittoria, lo scopo è fare una grande partita per arrivare ai tre punti – le sue parole in conferenza – Siamo i primi a non essere contenti dei risultati e siamo concentrati sulla partita per vincere. A volte abbiamo fatto buone prestazioni ma il risultato non è arrivato e contro l’Empoli servirà una grande prestazione”. Ciò che non manca a Motta è ovviamente la fiducia di Giuntoli, che lo ha scelto dopo le annate a Bologna per riportare la Juventus in alto. Missione più ardua del previsto, ma a domanda diretta Motta ha glissato: “Nessun confronto con la società e stessa fiducia”, la risposta del mister. Una piccola attenuante sono gli infortuni, tanti e soprattutto in difesa, ma Motta non vuole alibi anche se l’argomento non è sottovalutato nella valutazione generale: “Non sono un alibi ma una realtà – ancora Thiago – Non li utilizzeremo mai come una scusa e domani avremo di fronte una squadra come l’Empoli che darà il massimo e da parte nostra faremo di tutto per vincere”. E allora si può riassumere così il momento della Juve: manca continuità. Sentite Motta: “Per arrivare a un certo livello serve continuità e noi abbiamo avuto alti e bassi. Non siamo stati capaci di ottenere continuità e lavoreremo al massimo per raggiungerla”. Inutile nascondersi, il match con l’Empoli, seppur da non sottovalutare, rappresenta una possibilità di risalita: “Gli ultimi risultati non sono stati buoni e tutti noi stiamo lavorando al massimo per migliorarli. Abbiamo l’opportunità di fare una grande partita e arrivare alla vittoria”. Si è poi passati ai singoli. In difesa è arrivato Renato Veiga: “Lo vedo bene in diverse posizioni”, la risposta di Motta. Infine, Fagioli potrebbe essere ceduto, ma Motta pensa che possa ancora restare e cambiare il suo trend: “Sarà convocato. Ha giocato meno e può cambiare la sua storia”, il messaggio di Thiago.
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