Juve-Lecce, Allegri: "Dobbiamo convivere con la pressione e il senso di responsabilità"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia del match interno con i salentini, rivelazione finora del campionato

di FRANCESCO BOCCHINI -
25 settembre 2023
Allegri con Dionisi

Allegri con Dionisi

Torino, 25 settembre 2023 – Obiettivo riscatto per la Juventus. Il 4-2 incassato in casa del Sassuolo brucia ancora, ma i bianconeri hanno subito l'occasione di voltare pagina. In questo senso, il turno infrasettimanale arriva nel momento giusto. Di fronte, nel match in programma martedì 26 settembre alle 20:45 all'Allianz Stadium, c'è la sorpresa Lecce, terzo in classifica con 11 punti e unica squadra imbattuta fino a questo momento assieme alla capolista Inter. "È una formazione solida, con un ottimo allenatore come D'Aversa e un direttore sportivo molto bravo come Corvino, che riesce sempre a fare delle ottime squadre - le parole di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di vigilia - Il ko con il Sassuolo? Non abbiamo fatto una brutta partita a livello tecnico, ma abbiamo difeso male e fatto degli errori tecnici che sono inspiegabili. Siamo alla Juventus e dobbiamo convivere con le pressioni e col senso di responsabilità. Su questo bisogna lavorare". 

Tek titolare, Kean in forse

Contro il Lecce ci saranno dei cambi, con uno fra Federico Chiesa e Dusan Vlahovic che potrebbe partire dalla panchina. Chi sarà in campo certamente dal primo minuto è Wojciech Szczesny, reduce dalla pessima prestazione di Reggio Emilia. "E' il portiere titolare e domani giocherà. Gatti? Non ho ancora deciso se schierarlo titolare. Ma ha 26 partite nella Juventus e deve rimanere sereno e tranquillo. Per quanto riguarda gli altri stanno tutti bene tranne Kean, che ha un problemino alla tibia che si è riacutizzato e che va valutato. Yildiz è un ragazzo che mi piace molto. Su Rugani e Milik devo ancora decidere, così come per Chiesa e Vlahovic, che hanno giocato due partite importanti". 

Obiettivo Champions

Relativamente alle prospettive in campionato, la musica non cambia: il traguardo da non fallire per Allegri deve essere il posto nella prossima edizione della Champions League. "La realtà è che ci sono tre squadre sulla carta favorite per lo scudetto: Inter, Milan e Napoli. Poi il campo può ribaltare le gerarchie e questo non vuol dire che noi vogliamo fermarci al quarto posto: l'obiettivo è entrare nelle prime quattro che è un grande obiettivo. Ma a lottare per le prime quattro posizioni ci sono anche la Roma, l'Atalanta, la Lazio, la Fiorentina, non è semplice. Quando apri un ciclo nuovo, i pericoli di stare fuori dalla Champions sono tanti. Noi dobbiamo essere molto bravi e focalizzati - continua il tecnico bianconero - e strada facendo vedremo se saremo in grado di stare davanti. Col Sassuolo potevamo essere in testa per una notte e non ci siamo riusciti. Bisogna guardare in faccia la realtà: sognare è solo bello da raccontare.

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