Juve, Douglas Luiz in settimana. Koopmeiners e Thuram gli obietti in entrata

Giuntoli vicino al brasiliano: visite in settimana. Thuram il sostituto di Rabiot e Koopmeiners il colpo di livello: il mercato Juve per il centrocampo

di MANUEL MINGUZZI -
24 giugno 2024
Douglas Luiz

Douglas Luiz

Torino, 24 giugno 2024 – Una rivoluzione a centrocampo, come era prevedibile. Quello è reputato il reparto maggiormente da migliorare con il nuovo corso targato Thiago Motta, che vuole palleggiatori, incursori ed equilibratori, per generare un calcio offensivo ma sostenibile a livello difensivo. Tutti devono saper fare tutto. Via Weston McKennie, rapporti difficili dopo il suo no all’Aston Villa, a rischio l’uscita di Adrien Rabiot, senza rinnovo di contratto, così gli innesti saranno due se non tre, possibilmente tutti di livello.  

Douglas Luiz in settimana

E’ praticamente fatta per l’arrivo di Douglas Luiz alla Juventus. L’affare è in dirittura di arrivo ed entro questa settimana si chiuderà. Il giocatore sbarca a Torino dall’Aston Villa in cambio di un conguaglio superiore ai 20 milioni di euro più Samuel Iling Junior, che farà le visite in questi giorni, ed Enzo Barrenechea. Assieme a lui dovrebbe arrivare anche la compagna Alisha Lehmann che vestirà i colori della Juve femminile. Accordo ormai su tutta linea dopo che la dirigenza bianconera è riuscita a cambiare le carte in tavola in seguito all’intoppo creatosi con Weston McKennie, che ha avuto problemi sia sulla buonuscita dalla Juve sia sull’ingaggio a Birmingham. L’americano, ora, è ai margini e toccherà a Giuntoli trovare una sistemazione. Douglas Luiz arriva invece per fare il tuttocampista sia con compiti difensivi ma soprattutto offensivi tra gol, assist e verticalizzazioni.  

Non si sblocca Rabiot, forcing per Thuram

Bisognerà attendere la fine dell’Europeo per avere una risposta da Adrien Rabiot, a cui è stato proposto un contratto da 7 milioni l’anno più bonus per restare alla Juve. Il giocatore deciderà assieme alla mamma-agente e ci sono concrete possibilità che cambi aria. Il problema è il parametro zero, cioè la Juve non incasserà dal suo cartellino, con il Manchester United che è tornato sotto e il Bayern Monaco che da diversi mesi lo corteggia. Giuntoli deve prepararsi all’eventuale sostituzione. Intensificati i contatti con Khephren Thuram, figlio d’arte, il cui contratto è in scadenza con il Nizza nel 2025. Il club francese non può tirare troppo la corda sul prezzo e la Juve punta a chiudere attorno ai 20 milioni di euro. Resta poi in piedi la pista Teun Koopmeiners. Giuntoli ha un accordo con il calciatore su durata del contratto e ingaggio, ma non con l’Atalanta che chiede 60 milioni di euro. Si tratterà a oltranza e sempre con il tentativo di inserire una contropartita tecnica (Dean Huijsen, valutato 30 milioni).  

I movimenti offensivi: Lazio su Greenwood, piacciono Adeyemi e Mendez

Non c’è solo il centrocampo. Cristiano Giuntoli si muove anche sulle pedine offensive per dare a Thiago Motta giocatori di talento nell’uno contro uno. In attesa di capire la situazione relativa a Federico Chiesa, non incedibile, ma dipenderà dalle varie offerte, il neo tecnico punterà sicuramente su Kenan Yldiz e vorrebbe testare Matias Soulè, ma si puntano anche un paio di innesti di qualità dal mercato. Piace, come noto, Mason Greenwood del Manchester United, ultima stagione in prestito al Getafe con 8 gol, su cui però la valutazione resta di alta di 40-50 milioni di euro e nelle ultime ore ci starebbe provando anche la Lazio. Un altro profilo interessante è Adeyemi del Borussia Dortmund, valutato circa 30 milioni, mentre si registra la Juve anche su Brais Mendez, talentuoso attaccante della Real Sociedad. Reduce da una stagione condita di 6 gol e 5 assist, il classe 1997 è tra i giocatori sondati ma il club basco non sembra propenso a particolari sconti da una valutazione di circa 40 milioni di euro. Per quanto riguarda l’attacco, stavolta nel ruolo di prima punta, resta sullo sfondo la candidatura di Joshua Zirkzee, ma anche in questo caso tutto verrà deciso dopo l’Europeo. Per primo si è mosso il Milan, intenzionato a pagare la clausola da 40 milioni ma non i 15 di commissioni all’agente Joorabchian, così si è inserito il Manchester United, pronto a corrispondere tutta la cifra, ma esiste anche una terza ipotesi che è quella della permanenza a Bologna. Zirkzee potrebbe anche decidere di rimanere un altro anno per giocarsi la Champions conquistata con i colori rossoblù, anche se resta l’ipotesi più remota e meno probabile. Il club rossoblù, con l’Ad Fenucci, sta lavorando in questa direzione con l’agente Joorabchian. La Juve rimane alla finestra ma a quelle cifre difficilmente farà un investimento avendo Dusan Vlahovic in rosa. E’ invece sul mercato Moise Kean, ormai fuori dai progetti bianconeri. Giuntoli ha provato a inserirlo nella trattativa con il Bologna per Calafiori, no dei rossoblù che continuano a chiedere 40-50 milioni di euro, così può spuntare una pista araba, magari proprio l’Al Nassr che è vicino a prelevare Wojciech Szczesny. La Juve per il cartellino di Kean chiede 10 milioni di euro. Potrebbe uscire anche Arek Milik se arrivasse una buona offerta.  

In porta resta Perin, arriva Di Gregorio

Dicevamo della porta. Il polacco Szczesny, ormai eliminato dall’Europeo, è diretto verso l’Arabia. Accordo sull’ingaggio tra il giocatore e l’Al Nassr, ora c’è da trovare quello con i club ma alla fine gli arabi dovrebbero versare i 5 milioni chiesti dalla Juve per il cartellin. Szczesny ritroverà Cristiano Ronaldo. L’uscita si rende necessaria per fare spazio a Michele Di Gregorio, il prescelto per il nuovo corso che arriverà dal Monza in prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni di euro. Il secondo sarà ancora Mattia Perin, pronto a rinnovare il contratto fino al 2027 a 1.5 milioni di euro l’anno. Giuntoli e Motta hanno valutato anche l’importanza del giocatore in spogliatoio e Perin ha accettato di fare il secondo nonostante avesse sul piatto la proposta di qualche club di A per fare il titolare altrove.

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