Pogba, l’offerta folle dall’Arabia: 150 milioni per 3 anni. La Juve osserva e pensa al sostituto

Il francese tentato dal trasferimento immediato: dopo Milinkovic-Savic, la Serie A potrebbe perdere un altro gioiello

11 luglio 2023
Pogba firma autografi nel giorno del raduno della Juve

Pogba firma autografi nel giorno del raduno della Juve

Torino, 11 luglio 2023 - Gli emirati non mollano la presa: dopo essersi praticamente assicurati Sergej Milinkovic-Savic, ecco l'assalto ad un altro grande nome della Serie A come Paul Pogba. Nei giorni scorsi, il francese si è recato per motivi personali proprio a Gedda. Un viaggio - testimoniato dallo stesso giocatore attraverso i propri canali social - che ha fatto discutere, anche perché l'ex Manchester United avrebbe visitato le strutture dell'Al-Ittihad, la società che nelle scorse settimane si è aggiudicata a peso d'oro le prestazioni per le stagioni a venire di due gioielli transalpini: Karim BenzemaN'Golo Kanté. La loro presenza in rosa non sarebbe però l'unico modo per convincere il classe '93 a lasciare Torino. Già, perché sul tavolo c'è una ricchissima proposta, che nelle ultime ore sarebbe passata da 100 a 150 milioni in tre stagioni. 

Annata da dimenticare

Un'offerta da capogiro, difficile da rifiutare. Ma per il momento Pogba pare vedersi ancora alla Juventus. Il centrocampista, tornato un anno fa esatto in terra piemontese, ha avuto un problema dopo l'altro nella stagione scorsa: i guai fisici gli hanno impedito di indossare la casacca numero 10 bianconera per più di 10 volte, con il debutto stagionale arrivato solo il 28 febbraio in occasione del derby con il Torino. Negli appena 161 minuti collezionati, solo uno squillo significativo: l'assist per il gol di Federico Gatti nella semifinale d'andata di Europa League contro il Siviglia. Un bilancio disastroso, a cui il ragazzo vorrebbe porre rimedio nell'annata che va cominciando. 

Il contratto con Madama

Non a caso, Pogba si è presentato già nel corso della settimana passata alla Continassa, in anticipo quindi rispetto al via ufficiale del ritiro, iniziato nella giornata di ieri. Le condizioni fisiche paiono finalmente buone e il peggio dovrebbe essere alle spalle, ma ora c'è l'offerta shock dall'Arabia Saudita a far quantomeno vacillare il francese e a metterne in discussione il futuro all'ombra della Mole. Dal canto suo, la Vecchia Signora non porrebbe particolari vincoli al giocatore di fronte ad una sua volontà espressa di salutare la compagnia. C'è però un contratto in essere fino al 30 giugno 2026 a legare il 30enne alla Juventus. Un contratto peraltro particolarmente pesante: e proprio le motivazioni economiche, oltre ad un rendimento del giocatore che rappresenta una grande incognita, spingerebbero Madama a non blindare il proprio numero 10, anche se una separazione dopo appena una stagione vorrebbe dire fallimento per entrambe le parti. 

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