Juve, pazza idea Tonali: costi elevati. Senza Champions rischia anche Conceicao
Giuntoli prova a riportare in Italia Tonali, ma i costi sono elevati. Il giocatore dovrebbe abbassarsi l’ingaggio. Fondamentali i ricavi Champions per Kolo Muani e Conceicao

Sandro Tonali
Bologna, 3 aprile 2025 – La Juve si guarda attorno e ha bisogno di lavorare per l’estate su un forte centrocampista. L’investimento Douglas Luiz non ha premiato e così l’idea è quella di prelevare un mediano forte, titolare, da affiancare a Locatelli e Thuram nelle rotazioni, con la speranza che prima o poi anche Teun Koopmeiners ritrovi rendimento. Il nome nella mente della dirigenza è quello di Sandro Tonali del Newcastle, ma l’affare si preannuncia difficile per costi e ingaggio, anche se la Juve ci proverà fino alla fine, sperando che il club inglese resti fuori dalla Champions per avere maggiori chance.
Serve gruzzoletto, a meno che Douglas Luiz…
Per riequilibrare la Juve, ridarle energia a centrocampo, Cristiano Giuntoli lavora alla pista Sandro Tonali. Il mediano del Newcastle e della nazionale è tornato ad alti livelli dopo la squalifica e si è ripreso minutaggio, giocate, titolarità. In Premier sta bene - il Newcastle lo ha coccolato nel momento di massima difficoltà - ma i bianconeri di Inghilterra sono in lotta, come la Juve, per la Champions League e se dovessero rimanerne fuori Tonali potrebbe decidere di cambiare aria. Vuole giocare nel massimo palcoscenico continentale e la Juve ci prova, ovviamente se rientrerà nei primi quattro posti. Non è facile avviare una trattativa. In primo luogo ci sono i costi. Tonali è costato quasi 70 milioni e di certo il Newcastle non farà sconti, ma la Juve potrebbe pensare di inserire Douglas Luiz nella trattativa, valore attorno ai 30 milioni, per abbassare la cifra cash. I bianconeri d’Inghilterra accetterebbero? Difficile, ma non impossibile. Poi c’è il capitolo ingaggio. Tonali in Premier percepisce 7 milioni di euro più bonus (circa 9) e alla Juve dovrebbe accettare un decurtamento quasi della metà, per rientrare nei parametri di spesa a bilancio, in un percorso di costante risanamento dei conti. Altro nodo non facile da superare. In questi casi, però, può essere decisiva la volontà di Tonali che potrebbe cullare un ritorno in Italia. Per ora, la valutazione di Giuntoli è di circa 50-60 milioni, cifra bassa per il Newcastle che di certo non vuole fare aperture fino a che è in lotta per la Champions. Oggi è quinto a meno uno dal City e meno sette dal Nottingham ma con una partita da recuperare: ci sono tutte le possibilità.
Rischia pure Conceicao
E attenzione anche al capitolo riconferme e riscatti. Di Randal Kolo Muani si è già detto e scritto, soprattutto ora che con Tudor non è più titolare. La sua conferma si fa difficile sia per costi sia per questioni tecniche, dato che il suo arrivo è stato dovuto a una esplicita richiesta di Motta. Cinquanta milioni per prelevarlo, oggi, sono tanti per il bilancio bianconero. Rischia, però, anche Francisco Conceicao. Partito molto bene in stagione, il portoghese è andato calando – anche a causa di guai fisici – e un riscatto che sembrava certo qualche mese fa oggi non lo è più. Oltre ai 7 milioni di prestito, la Juve dovrebbe investirne circa una trentina per acquistarlo definitivamente a giugno, ma un esborso tale è espressione diretta del risultato in campionato. In caso di Champions League ci sarebbe margine, senza diventerebbe un problema in più, a meno di sacrifici sul mercato in uscita. L’attaccante portoghese sarebbe pronto a restare, ma anche in questo caso il suo acquisto è stato frutto di una idea di calcio con Motta in panchina e con l’arrivo di Tudor la prima partita l’ha vissuta da riserva. Sono tutti in discussione. Leggi anche - Coppa Italia, Abraham illude, Calhanoglu reagisce: Milan-Inter 1-1
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