Lecce-Napoli, probabili formazioni e dove vederla in tv
Scontro diretto tra due formazioni appaiate a quota 11. Per gli azzurri in ballo la conferma dopo l'exploit contro l'Udinese
Napoli, 29 settembre 2023 - Nonostante la boccata di ossigeno data dalla bella e convincente vittoria contro l'Udinese e, soprattutto, dal clima di rinnovata fiducia intorno al suo Napoli, Rudi Garcia non ha intenzione di interrompere il silenzio stampa varato proprio all'alba di questa settimana, quella forse già cruciale per la sua avventura sulla panchina azzurra. All'orizzonte per i partenopei in effetti c'è un'altra tappa tutt'altro che semplice: specialmente per una squadra reduce da due frenate di fila in trasferta. L'appuntamento per provare a invertire il trend è sabato 30 settembre, quando alle 15 il Napoli sarà di scena al Via del Mare di Lecce. Il tecnico francese, a maggior ragione dopo il poker infilitto ai friulani, non rischia nell'immediato futuro, ma l'impressione è che gli esami da superare siano ancora diversi prima di conquistare la piazza.
Le probabili formazioni
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Rafia, Ramadani, Blin; Almqvist, Krstovic, Strefezza. Allenatore: D'Aversa Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia
Orario e dove vedere la partita in tv
Lecce-Napoli (fischio d'inizio alle 15) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.
Qui Napoli
Alla vigilia dell'inizio di questo campionato in pochi avrebbero pensato che Lecce e Napoli, alla giornata 7, si sarebbero affrontati avendo gli stessi punti in classifica (11). Merito dei salentini, una delle rivelazioni di queste prime battute del torneo e demerito degli azzurri che, al netto del recente poker rifilato all'Udinese, hanno leggermente deluso le aspettative. Probabilmente nei prossimi turni i valori delle varie squadre cominceranno a emergere, rendendo la graduatoria più fedele alle aspettative di tifosi e addetti ai lavori. Al momento però la realtà dipinge il match del Via del Mare come uno scontro diretto che potrebbe fornire ulteriori risposte a entrambe le formazioni. Per la precisione, il Lecce potrà capire se il ruolo di rivelazione del campionato potrebbe diventare qualcosa di più o se si tratta soltanto di una partenza stellare destinata a essere ridimensionata strada facendo. Il Napoli invece vive gli interrogativi opposti: riusciranno gli azzurri a intraprendere un cammino più continuo e comunque degno del titolo di campioni d'Italia? Per citare Aurelio De Laurentiis, la squadra è effettivamente ripartita da Bologna, ma adesso urgono delle risposte ulteriori. Forse il reparto chiamato a dare certezze è proprio quello che nelle ultime due partite ha sofferto meno: in questo lasso temporale gli azzurri hanno incassato appena 1 rete, ma le sollecitazioni arrivate nella propria area di rigore per la verità sono state poche. Eppure, la coppia composta da Leo Ostigard e Natan comincia a mostrare una crescente sicurezza, con quest'ultimo che in particolare guadagna sempre più credito dopo un inizio di avventura in azzurro tutt'altro che memorabile: con Juan Jesus e Amir Rrahmani ancora fuori ai box, la conferma per entrambi è ovviamente scontata. Ai lati della zona di campo difesa da Alex Meret agiranno ancora capitan Giovanni Di Lorenzo e Mario Rui. A tal riguardo, considerando anche l'imminente impegno di Champions League contro il Real Madrid, Garcia sembra aver fissato due certezze. La prima: al momento il campionato ha la priorità sulla competizione continentale più prestigiosa, nella quale in effetti gli azzurri hanno già messo in carniere la prima vittoria, quella messa a referto in casa dello Sporting Braga, guidando al momento il Gruppo C. La seconda: proprio ora che il suo Napoli sta trovando le prime certezze nel processo tuttora in corso di passaggio da una gestione all'altra, il tecnico francese vuole toccare il meno possibile la nuova formazione tipo. Anche a costo di non concedere molto riposo ai cosiddetti titolarissimi nemmeno in questo clamoroso tour de force proposto dal calendario. Proprio per questo motivo, a centrocampo sono confermatissimi Stanislav Lobotka in cabina di regia e André-Frank Zambo Anguissa e Piotr Zielinski ai suoi lati. Forse l'unica casella dove Garcia non ha ancora sciolto tutte le riserve è quella che riguarda il ruolo di esterno destro: ad oggi tutto lascia presagire l'impiego di Matteo Politano, con Jesper Lindstrom destinato ad attendere ancora il suo momento. Naturalmente, a maggior ragione dopo lo show contro l'Udinese, non ci sono dubbi sul resto del reparto avanzato: Victor Osimhen, reduce anche dalla 'coccola' concessa dalla società con un comunicato atto a smorzare il caso TikTok, andrà a caccia di altre reti preziose e lo farà magari contando sui rifornimenti di un Khvicha Kvaratskhelia che proprio nello scorso turno ha interrotto il suo digiuno, lungo 192 giorni. Adesso per il georgiano la prossima missione sarà andare a caccia della continuità: per il Napoli, che altrimenti rischia di avere tra le mani un esterno talentuoso ma troppo scostante per fare (ancora) la differenza e ovviamente per se stesso.
Qui Lecce
Senza gli infortunati Lameck Banda e Kastriot Dermaku e lo squalificato Mohamed Kaba, Roberto D'Aversa proverà a continuare a stupire dopo la (contestata) sconfitta contro la Juventus. Anche in una serata non brillante e fortunata i giallorossi hanno mostrato ottime cose grazie a un sistema di gioco collaudato e redditizio che ben si sposa con una solidità difensiva di tutto rispetto. Se serve come ultimo baluardo c'è comunque Wladimiro Falcone, che ha qualcosa da farsi perdonare dopo la 'papera' della scorsa stagione: il resto del reparto sarà completato da Valentin Gendrey, Marin Pongracic, Federico Baschirotto e Antonino Gallo. A centrocampo agiranno Hamza Rafia, Ylber Ramadani e Alexis Blin, in vantaggio nel ballottaggio con Joan Gonzalez. Tutto fatto invece in attacco, dove al centro svetterà la rivelazione Nikola Krstovic, assistito ai lati da Pontus Almqvist e Gabriel Strefezza.
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