Napoli, Gaetano: "Il gol all'Inter una grande emozione. Futuro? Voglio restare"

Napoli, 25 maggio 2023 - Lorenzo Insigne non è di certo un gigante, ma l'ombra che proiettava sul pianeta Napoli era piuttosto impegnativa: in particolare per chi come Gianluca Gaetano nel capoluogo campano ci è nato e cresciuto. In un certo senso l'addio dell'ormai ex capitano, oggi al Toronto, ha tolto qualche onere dalle spalle di chi fino a quel momento era chiamato a essere sempre all'altezza (non in senso fisico) del giocatore napoletano più forte: proprio come Gaetano, che si è concesso ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

Ricordi indelebili

Proprio nella coda di un campionato stradominato dagli azzurri il prodotto del vivaio ha potuto aggiungere il suo nome all'elenco già piuttosto nutrito dei giocatori che hanno contribuito a un tripudio senza appello. "Forse neanche noi eravamo pienamente consapevoli delle nostre potenzialità: lo abbiamo scoperto strada facendo ed è stata una bellissima sensazione. Il resto lo ha fatto l'impegno che ci abbiamo messo in ogni partita: così abbiamo costruito lo scudetto vinto con pieno merito". Scudetto su cui ha messo lo zampino lo stesso Gaetano proprio di recente. "Segnare contro l'Inter al Maradona è stata una grandissima emozione: una delle più belle che possano capitare, seconda solo alla nascita di mia figlia e alla matematica del tricolore arrivata a Udine. Di quel giorno ricordo tutto con piacere: soprattutto la gioia dopo il triplice fischio, seguito dalla mia fuga verso gli spogliatoi perché ho fatto di tutto per conservare la maglia di quella serata". Una scelta comprensibile quella del classe 2000 che, così come l'intera squadra, non vuole fermarsi prima della fine di un campionato comunque memorabile. "Possiamo migliorare il record di punti della storia del Napoli: si tratta dell'ennesimo stimolo per noi, che già contro l'Inter, un avversario prestigioso e quindi affascinante, abbiamo dimostrato di avere ancora voglia di dare tutto".

Il futuro

E poi? Tra non molto questa stagione magica finirà e per molti protagonisti dello scudetto sarà tempo di pensare al futuro. Certo, al momento i fronti caldi, con tutto il rispetto per Gaetano, sono quelli legati al destino di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli, ma pian piano nel quartier generale di Castel Volturno andranno sistemati tutti i tasselli. C'è chi però come proprio Gaetano ha le idee chiarissime. "Ovviamente voglio restare qui e magari cullare il sogno di diventare un giorno il capitano. Prima però la strada da percorrere sarà lunga: sarà necessario segnare tanti gol per togliermi altre soddisfazioni e regalare al club magari altri scudetti. Ovviamente ci sono tante cose da sistemare". Si accennava al destino di Spalletti, l'allenatore che forse più di tutti ha creduto in Gaetano. "Sentirsi dire determinate parole dal mister è stata una bella soddisfazione: fa tutto parte dello straordinario percorso che abbiamo fatto". Anche Giuntoli, un altro elemento in bilico, è un grande estimatore del classe 2000. "Ho fatto tanti sacrifici per arrivare fin qui: fa piacere vederseli riconosciuti dopo la lunga attesa che preceduto questo momento d'oro".

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