Napoli-Gasperini, dal trionfo dell'Atalanta in Europa League un grande assist
La storica vittoria dei nerazzurri contro il Bayer Leverkusen potrebbe spianare la strada a un matrimonio vicino già nel 2011
Napoli, 23 maggio 2024 - La straordinaria vittoria dell'Europa League da parte dell'Atalanta fa felice il calcio italiano e fa felice anche il Napoli e in particolare Aurelio De Laurentiis, che da molto tempo ha sul proprio taccuino il nome di Gian Piero Gasperini per la panchina azzurra, tribolata e tremante a partire dall'addio di Luciano Spalletti.
Attesa per il colloquio Gasperini-Percassi
L'assist lo aveva fornito nei giorni scorsi, quelli precedenti prima la finale di Coppa Italia (persa per mano della Juventus) e poi quella appunto del secondo torneo continentale (vinta contro un Bayer Leverkusen al primo ko stagionale), proprio l'allenatore nerazzurro, che non aveva nascosto la possibilità di voler cambiare aria in caso di raggiungimento di quel successo che avrebbe avuto il sapore del giusto coronamento di un ciclo lungo e felice. Tutto però finisce e, almeno secondo il Gasperini pensiero, meglio far calare il sipario dopo un trionfo per lasciarsi bene, come si suol dire. Naturalmente, tra il dire e il fare ci sono di mezzo diversi fattori: su tutti la voglia della famiglia Percassi, espressa anche a margine della vittoria di ieri, di provare a far proseguire una storia che dura ormai dal 2016. Dunque, smaltita la sbornia Europa League, qualsiasi decisione passerà da un confronto atteso nei prossimi giorni, con De Laurentiis alla finestra per provare, nel caso, a sfruttare subito la chance di vestire di azzurro Gasperini dopo che il primo tentativo, datato addirittura 2011, non era andato a buon fine. Nel frattempo di acqua ne è passata sotto i ponti per tutti: l'allenatore piemontese si è imposto prima in ambito nazionale e poi, storia di ieri, internazionale, mentre il Napoli ha vinto diversi trofei, con l'acme toccato l'anno scorso dallo scudetto. Insomma, i tempi per un matrimonio magari più maturo di quello che sarebbe stato nel 2011 ci sembrano essere tutti.
La clausola con l'Atalanta
Non solo l'intenzione di Gasperini di alzare l'asticella, provando magari a lottare per quel tricolore che finora è rimasto lontano anche per la macchina da guerra chiamata Atalanta: a facilitare il secondo corteggiamento di De Laurentiis, che ha pronto sul piatto un triennale, pare esserci una clausola unilaterale che consentirebbe al tecnico di salutare il club orobico senza neanche mettere mani al portafogli. Se queste sono le faccende formali e burocratiche, con di mezzo un rapporto lungo 8 anni è impossibile non tenere conto di quelle affettive, un argomento spesso tabù nel quartier generale di Castel Volturno, dove i fili mossi da De Laurentiis spesso badano soltanto ad altri parametri. Stavolta però il patron non sarà l'unico comandante della nave, con una buona fetta di decisioni che passerà anche dal nuovo direttore sportivo in pectore Giovanni Manna. Il file rouge tra il futuro uomo mercato e Gasperini, oggi in pole per la panchina del Napoli? Un passato più o meno recente alla Juventus. Con buona pace dei paletti fissati al riguardo mesi fa proprio da ADL.
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